Politica
sabato 27 luglio 2024
Inaugurato il nuovo ufficio dell'europarlamentare Ricci (PD): "A Pesaro il mio luogo di incontro con i cittadini"

di Ufficio Stampa Matteo Ricci
“Oggi sono qui a Pesaro, per questa piccola cerimonia di inaugurazione del mio nuovo ufficio istituzionale perché ho voluto dare da subito - appena è iniziato il mio mandato da europarlamentare e nonostante una parte del lavoro si svolga a Bruxelles e a Strasburgo - un segnale molto forte al territorio, cercando di creare anche dei luoghi fisici nei quali proverò ad incontrare le persone, proverò ad incontrare gli amministratori e di conseguenza a seguire anche le questioni territoriali”: così Matteo Ricci, europarlamentare PD, nell’inaugurare la sede di rappresentanza che da oggi sarà attiva a Pesaro, durante un evento aperto al pubblico e alla stampa, entro il cortile della Provincia, in via Gramsci 4.
“Non potevo, naturalmente, che partire da qui, da Pesaro e per questo motivo abbiamo la disponibilità di questo piccolo spazio alla Provincia, al Presidente Pausini, al direttore Domenicucci che ringrazio, perché questo mi sembrava un luogo simbolico”, ha spiegato Ricci. “Perché simbolico? – ha aggiunto – perché qui sono venuti per tanti anni tantissimi amministratori provenienti da tutta la provincia e continuano a venirci”. “Si tratta, dunque, di un progetto che porterò avanti in un luogo istituzionale, benché ovviamente tutti sappiano qual è la mia parte politica. Ma credo che sia giusto scegliere un luogo istituzionale nel quale incontrare tutti i cittadini, a prescindere dall'appartenenza politica, a prescindere dalle idee, perché dobbiamo dare in qualche modo forza al nostro territorio”, ha proseguito Ricci.
“Queste prime settimane sono state entusiasmanti e al tempo stesso anche complesse, perché ovviamente è tutto nuovo. Tutto nuovo per me. Io ero abituato da amministratore locale per 15 anni a fare ‘la lotta nel fango’, così non esito a definirla, perché questo è il compito di un amministratore locale, entrare nel vivo delle questioni pratiche, quotidianamente, lo sanno bene qui gli amici Andrea Biancani e Palmiro Ucchielli”, ha detto Ricci. “Ma il Parlamento Europeo è un luogo diverso, dove la politica la si fa in maniera apparentemente molto diplomatica, ma può anche diventare teatro di scontro politico, come è avvenuto in queste settimane”, ha aggiunto.
“Con le recenti elezioni europee, abbiamo visto crescere le destre in diversi Paesi dell’Ue. E, con la loro crescita, il tentativo di cambiare la maggioranza europea, spostandone il baricentro verso destra. Un tentativo non andato a buon fine, perché - prima con l'elezione della presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola, poi con l'elezione della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen - si è creata una maggioranza europeista, formata da partiti molto diversi tra loro”, ha spiegato Ricci.
“Il principale partito della maggioranza è il Partito popolare, poi c’è il gruppo dei Socialisti e Democratici ai quali io faccio riferimento, il gruppo dei liberali di Renew Europe, e infine il gruppo di Verdi. Questa è la maggioranza che si è creata intorno a Ursula von der Leyen dopo un negoziato imponente”, ha proseguito Ricci.
“È una legislatura questa – ha proseguito Ricci – che però si apre con la consapevolezza della gravità del momento dal punto di vista internazionale, perché la democrazia non va di moda in questa fase storica”. “Siamo attorniati da guerre di cui non si vede la fine, dall’Ucraina al Medio Oriente. Rischiamo continue escalation. Ecco perché, in questo contesto, l’Europa sente il peso di una fase storica complessa, nella quale urge che abbia un ruolo portatore di pace e democrazia. Quindi questi saranno sicuramente i primi temi che affronterà il Parlamento Ue”, ha spiegato Ricci.
“La transizione ecologica sarà l’altro punto che verrà affrontato nel corso della legislatura. C’è chi vuol rallentare la transizione, ma, al contrario, è un qualcosa di non più rimandabile, che va accelerata”, ha sottolineato poi Ricci.
“Per quanto riguarda il mio impegno, in Europa e di riflesso per i territori, con la formazione delle Commissioni io sono stato appena eletto Vicepresidente della Commissione per i Trasporti, le Infrastrutture e il Turismo. Un incarico che mi onoro di ricoprire, perché si tratta di temi fondamentali per lo sviluppo anche delle nostre Marche, come sapete, per l’importanza che avrà nel futuro prossimo il potenziamento della dorsale Adriatica: penso all’autostrada e naturalmente allo sviluppo della ferrovia. Non di minor importanza ritengo il turismo, per l’Italia tutta, ma soprattutto per la nostra regione, per la quale è volano di sviluppo e occupazione”, ha spiegato Ricci. “Sarò inoltre membro sostituto della commissione ambiente, che avrà, come dicevo, il compito importantissimo di seguire la transizione ecologica”, ha aggiunto Ricci.
“Saranno dunque questi i miei impegni in Parlamento, ma, nel contempo, ho deciso di stare molto sul territorio. E quindi non solo starò su Pesaro, starò su Ancona e sarò su Roma e giro. Quindi dedicherò molte delle mie giornate a seguire le istanze di questo nostro territorio e in generale dell’Italia Centrale. Sarò, inoltre, nelle prossime settimane, impegnato per il referendum sull’Autonomia Differenziata, una legge che spacca il Paese, in un momento in cui massimamente ha bisogno di essere ricucito. Ecco perché mi impegnerò fortemente in questa campagna referendaria”, ha sottolineato Ricci.
“Se, dunque, qualcuno pensava che sarei cambiato con il nuovo ruolo, si è sbagliato. Continuerò ad occuparmi dei temi seguiti sinora, sia in Parlamento che qui sul territorio, dove ribadisco la mia disponibilità ad ascoltare le istanze dei cittadini e degli amministratori locali”, ha concluso Ricci.