Politica
mercoledì 29 luglio 2020
"Inaccettabile intitolare un giardino a un condannato": arriva il no anche dei 5 Stelle Pesaro

di Movimento 5 Stelle Pesaro
Troviamo del tutto inaccettabile la decisione della Giunta Comunale di dedicare un giardino centralissimo, nel cuore della città, al condannato Craxi. Dopo le proteste del quartiere Vismara che, giustamente ha rifiutato l’intitolazione di una via nel suo territorio, ora arriva d’imperio questo annuncio che ha il sapore di uno schiaffo in faccia ai tanti pesaresi he ricordano bene le faccende di “Mani Pulite”.
A vent'anni dalla sua scomparsa si prova a far dimenticare le sentenze che lo condannarono come principale distruttore del Paese cercando far passare il concetto che fu comunque un grande politico, uno statista illuminato di cui ricordiamo senz’altro gli atti coraggiosi in politica internazionale, ma su cui pesa come un macigno la messa in opera di un sistema di tangenti elevato a sistema. Un colpo di spugna inaccettabile.
La tesi che lo ripropone come vittima di una giustizia ingiusta proprio non regge. Il leader socialista riparò nel 1994 in Tunisia, ad Hammamet per sfuggire alla giustizia italiana dopo essere stato travolto dall’inchiesta che aveva portato alla luce un sistema malato quanto implacabile, che non ebbe remore nel perseguire gli oppositori; che fossero giornalisti, da Alberto Cavallari che ripulì il Corriere dalla P2, a Beppe Grillo esiliato dai palinsesti RAI, agli attacchi alla Magistratura che stava per scoprire una realtà che sarebbe comunque esplosa. Senza dimenticare i rapporti con Gelli e Calvi.
Su quale base si possa pretendere di beatificare una figura simile proprio non riusciamo a capirlo e ci opponiamo a questa decisione incomprensibile e ingiusta, del tutto inaccettabile e insopportabile. Se probabilmente Craxi scrisse una pagina della storia del nostro paese, è altrettanto vero che si trattò di una pessima pagina.