Politica

lunedì 27 maggio 2024

Il raid su Rafah che ha provocato 45 vittime è stato definito dal premier Netanyahu "un tragico incidente"

Il raid su Rafah che ha provocato 45 vittime è stato definito dal premier Netanyahu "un tragico incidente"

di ANSA

"Un tragico incidente di cui rammaricarsi". Così il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha definito alla Knesset i fatti di Rafah durante un incontro con le famiglie degli ostaggi, che lo hanno contestato.

l portavoce del governo israeliano, Avi Hyman, ha detto che le prime indagini sull'attacco a un campo profughi a Rafah hanno mostrato che il raid dell'Idf  - nel quale sarebbero stati uccisi due comandanti di Hamas - ha innescato un incendio che può aver ucciso i civili palestinesi.

Precedentemente, il Procuratore generale militare, la generale Yifat Tomer Yerushalmi, aveva affermato che il raid su Rafah è "sotto indagine".

"I dettagli del grave incidente - ha spiegato - sono ancora sotto inchiesta, che ci impegniamo a portare avanti al massimo".

Il ministero della Sanità di Hamas ha aggiornato il bilancio delle vittime nell'attacco israeliano a Rafah, secondo il quale il numero dei morti è salito a 45. Secondo quanto riporta Al Jazeera - citando fonti locali - "la maggior parte dei morti sonno donne e bambini" e "molti sono stati bruciati vivi". Decine i feriti che sono stati portati negli ospedali della zona che - secondo la Mezzaluna rossa palestinese - "non sono in grado di gestire questo gran numero di accessi".

Medici senza frontiere riferisce che, a seguito dell'attacco aereo israeliano sul campo profughi, 180 feriti feriti e 28 morti sono stati portati al Centro per la stabilizzazione per pazienti con traumi supportato da Msf. 

"Siamo inorriditi, quello che è successo dimostra ancora una volta che nessun luogo è sicuro a Gaza. Continuiamo a chiedere un cessate il fuoco immediato e duraturo", ha detto l'infermiera italiana Gaia Giletta da Rafah. 

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info