Il presidente Paolini replica a Malandrino: "Stia tranquillo, entro aprile l'approvazione del rendiconto"

«La Provincia approverà il rendiconto entro il 30 aprile nel massimo rispetto delle indicazioni della Corte dei Conti». 

Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini interviene così in risposta alle recenti dichiarazioni del consigliere provinciale del gruppo La Nuova Provincia, Malandrino, che ha sollevato la questione dei derivati sottoscritti oltre vent’anni fa.

«Il consigliere – sottolinea Paolini – definisce quei derivati come un ‘prestito speculativo ad altissimo rischio’. In realtà si trattò di una normale operazione di copertura dal rischio di rialzo dei tassi, utilizzata all’epoca anche da ministeri e numerosi enti locali. Se avessimo scelto mutui a tasso fisso invece che variabile con copertura, avremmo speso di più. Alla fine del 2024 il vantaggio economico complessivo sarà pari a circa 4,5 milioni di euro».

Quanto al fondo pluriennale vincolato, oggetto di critiche per l’incremento rilevato, Paolini precisa: «È una questione tecnica. Il fondo aumenta ogni volta che gli investimenti slittano nel cronoprogramma. Rispetto al passato, abbiamo in bilancio circa 60 milioni di euro di investimenti tra PNRR e cofinanziamenti. Un volume mai visto prima, frutto di un grande lavoro di progettazione e intercettazione risorse, che riguarda scuole, palestre e altre opere strategiche».

Il presidente evidenzia come, nonostante l’enorme mole di cantieri, gli interventi siano sostanzialmente «in linea con le tempistiche e le scadenze del PNRR».

In merito ai contratti sottoscritti nel passato, Paolini conclude: «Si tratta di atti perfettamente legali all’epoca, citare oggi quei documenti è come giudicare con criteri attuali una scelta fatta in un altro contesto normativo e finanziario. Il bilancio consuntivo sarà approvato con rigore e nei termini».