Politica
mercoledì 14 maggio 2025
Il PD Marche in viaggio nelle aree interne: "ascolto, proposte e impegno concreto per il territorio"

Dopo la mobilitazione per la sanità pubblica, il Partito Democratico delle Marche lancia una nuova iniziativa centrata sulle aree interne, cuore fragile ma vitale della regione.
Un vero e proprio viaggio promosso dalla Federazione provinciale del PD di Ascoli Piceno, in collaborazione con il partito regionale, fatto di tappe, incontri e momenti di ascolto per dare voce a chi vive quotidianamente questi territori spesso trascurati dalle politiche nazionali.
La mobilitazione si sviluppa su due fronti: da un lato, un questionario digitale aperto a tutti i cittadini; dall’altro, incontri diffusi con comunità locali, amministratori, operatori economici, associazioni e gestori dei servizi pubblici.
“Vogliamo fare un viaggio nei luoghi della comunità marchigiana, dove si ascolta più di quanto si urla”, afferma la segretaria regionale Chantal Bomprezzi (in foto), rilanciando la visione di un partito che mette al centro il contatto diretto con i territori.
A rafforzare l’iniziativa è anche il coinvolgimento della segretaria nazionale Elly Schlein, che ha spinto l’intero partito a una mobilitazione nazionale. “Iniziamo dalle aree interne, dove si misurano davvero le disuguaglianze e l’efficacia delle politiche pubbliche”, sottolinea Bomprezzi.
“Il nostro è un cammino tra le persone”, aggiunge Francesco Ameli, segretario provinciale del PD di Ascoli Piceno, “parleremo con chi queste zone le vive, affrontando temi cruciali come restanza e ritornanza, due fenomeni che raccontano la voglia di resistere e tornare a investire nella propria terra”.
Il PD marchigiano non si limita all’ascolto, ma rilancia anche proposte concrete già in campo: 30mila euro di contributo per chi sceglie di trasferirsi nelle aree interne, asili nido e trasporti gratuiti, lotta alle pluriclassi per una scuola di qualità e sostegno ai medici di base.
Misure pensate per rendere questi territori più attrattivi e sostenibili.
Quella delle aree interne è solo una delle cinque mobilitazioni promosse dal Partito Democratico delle Marche, insieme a sanità, lavoro, mobilità e scuola.
“Cinque percorsi distinti ma connessi, che rappresentano un unico impegno: costruire un’alternativa seria, concreta e condivisa”, conclude Bomprezzi.
“Una politica che cammina tra le persone, che parte dai problemi reali e costruisce soluzioni dal basso. Vi aspettiamo nelle piazze, ai banchetti, online: ovunque ci sia voglia di cambiare le Marche.”