Politica
sabato 17 maggio 2025
Il PD attacca Gambini: "Urbino non è un'azienda di famiglia, basta con il sistema padronale"

Il Partito Democratico di Urbino rompe il silenzio e affonda il colpo contro il sindaco Maurizio Gambini, all’indomani dell’inchiesta pubblicata da Il Fatto Quotidiano che denuncia un sistema di gestione del Comune basato su legami familiari e logiche aziendali.
“Urbino non è un’azienda di famiglia”, scrive il PD in una nota stampa, accusando il primo cittadino di aver confuso la cosa pubblica con la sua impresa personale.
“L’articolo conferma ciò che molti cittadini sussurrano da anni - si legge nel comunicato -: il Comune sembra essere stato trasformato in una succursale privata, dove parenti, amici e dipendenti di fiducia vengono collocati in ruoli strategici, a scapito di competenze e merito”.
Un modello definito “padronale e inaccettabile in una democrazia”, tanto più in una città simbolo della cultura e dell’università come Urbino.
Il PD attacca la mancanza di trasparenza e denuncia un sistema che, a loro dire, “subordina l’interesse pubblico a quello personale”.
E incalza: “Chi amministra dovrebbe dare l’esempio, non replicare in Comune le logiche familiari della propria impresa. Con quale credibilità si può ancora parlare di imparzialità?”
La conclusione è un appello netto al cambiamento: “È tempo di smantellare questo sistema. Urbino merita molto di più: un’amministrazione competente, libera da vincoli personali e capace di lavorare nell’interesse di tutti i cittadini, non solo di pochi eletti”.