Politica
giovedì 06 novembre 2025
Il Comune di Pesaro estingue due mutui da 1,8 milioni: risparmio strutturale di 130mila euro l'anno
newsL’Amministrazione comunale di Pesaro ha deciso di estinguere, con vent’anni di anticipo, due mutui da oltre 1,8 milioni di euro accesi con la Cassa Depositi e Prestiti.
Un’operazione di natura finanziaria ma con ricadute dirette sull’economia comunale: «Ci permetterà di ridurre il debito, garantire un risparmio strutturale e liberare da subito risorse pari a 130mila euro l’anno» spiegano il sindaco Andrea Biancani e l’assessore al Bilancio Riccardo Pozzi.
Il provvedimento, che dovrà essere approvato in Consiglio comunale, potrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio 2026.
Da quella data il Comune potrà immettere nel bilancio 128.447,88 euro l’anno, somme che verranno destinate alla gestione corrente, alle manutenzioni e a nuovi interventi per la città.
I due mutui, entrambi a tasso fisso, sarebbero scaduti nel dicembre 2044.
L’operazione è resa possibile grazie all’utilizzo di parte delle risorse dell’avanzo di amministrazione, lo stesso che, nell’ultima seduta del Consiglio comunale del 28 ottobre, ha permesso di liberare 1 milione di euro destinati alle iniziative natalizie, agli investimenti in corso e alla manutenzione straordinaria delle strade.
«Ora – spiega Pozzi – utilizziamo la stessa fonte per alleggerire il peso dell’indebitamento e ridurre le spese per interessi, in linea con gli obiettivi di equilibrio e sostenibilità finanziaria del bilancio di previsione».
Un’azione che il sindaco Biancani definisce «virtuosa e responsabile»: l’estinzione anticipata consentirà di evitare oltre 700mila euro di interessi previsti fino al 2044 e di ottenere una riduzione complessiva di spese nella parte corrente del bilancio per 2,44 milioni di euro.
«È una misura che guarda al futuro – aggiunge – per una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse pubbliche».
Con questa operazione, l’Amministrazione conferma la linea di prudenza ed efficienza gestionale che caratterizza le recenti manovre finanziarie: «Liberiamo risorse nell’interesse dei cittadini – concludono Biancani e Pozzi – per continuare a fronteggiare i tagli ai trasferimenti statali e regionali e l’aumento delle spese legato anche ai doverosi adeguamenti contrattuali».