Politica
martedì 22 luglio 2025
Il Comune di Pesaro avvia il boicottaggio dei prodotti israeliani: «Scelta di pace contro lo sterminio a Gaza»
newsPesaro si schiera apertamente per la Palestina.
Con una delibera approvata in giunta, l’Amministrazione comunale ha deciso di boicottare i prodotti che sostengono lo Stato di Israele, invitando anche le partecipate e i cittadini a compiere lo stesso gesto.
A comunicarlo sono il sindaco Andrea Biancani e l’assessora Camilla Murgia, che spiegano: «Boicottare quei prodotti è il minimo che possiamo fare per ribadire la nostra contrarietà allo sterminio in corso nella Striscia di Gaza».
Una scelta che rappresenta un seguito operativo all’ordine del giorno approvato a giugno dal Consiglio comunale, in cui Pesaro chiedeva il riconoscimento immediato dello Stato di Palestina, un cessate il fuoco e la sospensione delle forniture di armi e dei rapporti economici con Israele da parte del Governo italiano e della Regione Marche.
Nel concreto, la delibera interesserà le partecipate comunali, tra cui le farmacie, a cui è stato chiesto di non proporre più farmaci legati ad aziende israeliane.
Ma la giunta punta anche sul coinvolgimento attivo della cittadinanza: «Scegliete di non acquistare farmaci, alimenti, cosmetici, indumenti e prodotti tecnologici provenienti da Tel Aviv», è l’appello rivolto ai pesaresi.
La presa di posizione arriva anche in solidarietà con Rafah, città palestinese gemellata con Pesaro, «completamente distrutta dai bombardamenti», e dove la popolazione vive oggi sotto assedio tra fame, malattie e bombardamenti.
«Pesaro continuerà a manifestare, a scendere in piazza e a dare voce a chi chiede la fine della violenza. La bandiera palestinese sventola sul nostro Comune come simbolo permanente di questa solidarietà», concludono Biancani e Murgia.