Politica
martedì 06 maggio 2025
GNL a Pesaro, interrogazione in Senato contro l'impianto Fox Petroli: "A rischio salute e ambiente"

Un’interrogazione parlamentare è stata presentata in Senato dal senatore Giuseppe De Cristofaro, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, per chiedere spiegazioni urgenti sul progetto di realizzazione di un impianto di stoccaggio e liquefazione di gas naturale liquefatto (GNL) della Fox Petroli nel quartiere Tombaccia di Pesaro.
L'impianto, già autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, è fortemente contestato da comitati e ambientalisti per la sua collocazione e i potenziali rischi sanitari e ambientali.
Il senatore ha sollevato gravi perplessità sulla sicurezza del sito scelto, situato in un’area classificata a massimo rischio alluvionale e ad alta sismicità, a soli 130 metri da scuole e abitazioni.
Nell’interrogazione si evidenzia la totale assenza di studi indipendenti sui possibili effetti sulla salute e sull’ambiente, e si chiedono chiarimenti in merito al rispetto delle normative che regolano l’ubicazione di impianti potenzialmente pericolosi.
Tra i principali rischi segnalati figurano le emissioni inquinanti – tra cui particolato fine e biossidi di azoto – e la pericolosità del trasporto del gas tramite autocisterne e condotte, con il rischio di fughe, incidenti e un aumento dell’inquinamento atmosferico e acustico.
La contestazione al progetto si inserisce in un contesto più ampio di critica al GNL, ritenuto dalle realtà ambientaliste locali un combustibile tutt’altro che pulito, con impatti significativi sul clima e sulla salute pubblica.
I comitati cittadini chiedono ora lo stop immediato del progetto e l’avvio di una nuova valutazione trasparente e partecipata, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e transizione ecologica.
Intanto a Pesaro proseguono le mobilitazioni: raccolte firme, assemblee pubbliche e iniziative territoriali mantengono alta la pressione per bloccare l’impianto della Fox Petroli.