Politica
mercoledì 20 gennaio 2021
Gioventù Nazionale Pesaro: "Rimandare il rientro in presenza degli alunni una decisione lungimirante e necessaria"

di Gioventù Nazionale Pesaro
"Rimandare il rientro in presenza degli alunni delle scuole superiori è stata di certo una decisione sofferta ma lungimirante e necessaria, come sottolineato anche dalla consulta regionale degli studenti che aveva evidenziato la necessità di ristabilire al più presto la didattica in presenza per ovvie ragioni.
Per Gioventù Nazionale Pesaro questa necessità è passata tutt'altro che inosservata agli occhi della Giunta regionale che ha lavorato affinché ai ragazzi fosse restituita la possibilità di recarsi fisicamente a scuola.
E così è stato.
Visto il miglioramento della situazione epidemiologica con una progressiva e costante discesa dell'indice RT sotto ad 1, il Presidente Acquaroli ha deciso per il rientro delle scuole secondarie in presenza al 50% a partire dalla prossima settimana.
Le date saranno comunicate a seguito di un'attenta valutazione dell'andamento pandemico.
A riprova dell'impegno della Giunta regionale per la scuola basterebbe l'accortezza di leggere i numeri: oltre 10 milioni stanziati per un rientro a scuola in sicurezza.
- 5 milioni in sanificazione ed impianti di ventilazione
- 3,6 milioni di rimborsi per gli abbonamenti ai mezzi del trasporto pubblico locale
- 2 milioni a sostegno degli studenti per l'acquisto di strumenti dediti alla DAD onde evitare squilibri dell'apprendimento dovuti a circostanze sfavorevoli.
Anche la possibilità data a studenti, docenti ed al personale scolastico di sottoporsi ai tamponi antigenici rapidi presso i punti attivi nel territorio regionale per lo screening di massa va nella direzione di garantire al meglio la tutela della salute di tutti coloro che, ogni giorno, frequentano le scuole marchigiane.
La stessa campagna di screening di massa ha fatto sì che queste settimane di didattica a distanza abbiano permesso di gettare le basi di un'apertura anticipata, identificando ed isolando tutti i casi di positività asintomatica.
La scuola va ben oltre il semplice concetto di apprendimento e comprende importanti aspetti come l'interazione sociale che, per ovvi motivi, i ragazzi delle scuole superiori hanno visto venire meno negli ultimi mesi.
Dobbiamo essere consapevoli che solo la prossima campagna vaccinale del corpo docenti e del personale scolastico potrà riportarci alla quotidianità che tutti auspichiamo e desideriamo.
Il costante impiego di mezzi e risorse a tale proposito evidenzia lo sforzo della Regione nel classificare la scuola come un'assoluta priorità e nel cercare di restituire, seppur in parte, la normalità ai ragazzi."