Politica
sabato 30 settembre 2023
Giorgia Meloni attacca il governo tedesco: "Non si può fare la solidarietà con i confini degli altri"

di AGI
Meloni vede Emmanuel Macron e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen e riceve la sponda del presidente francese: "Tutti dobbiamo dare solidarietà all'Italia", dice il numero uno dell'Eliseo, secondo cui il piano von der Leyen va attuato rapidamente. Ma è la secca replica alla Germania a fare notizia e a rinnovare il braccio di ferro tra la Cancelleria e palazzo Chigi sul ruolo delle Ong, su cui ieri si sono di fatto interrotti i lavori del Consiglio Affari generali a Bruxelles.
Meloni usa toni netti nei confronti di Berlino e sfida di fatto Olaf Scholz, annunciando che l'Italia, in risposta alla proposta tedesca nel Patto di migrazione e asilo, potrebbe presentare un emendamento che prevede che la responsabilità dell'accoglienza dei migranti sia del paese della Organizzazione non governativa che li trasporta.
"Ieri la Germania è arrivata con alcuni emendamenti, uno in particolare, quello sulle Ong, rappresenta per noi un passo indietro", dice.
"Io capisco la posizione del governo tedesco - aggiunge Meloni retoricamente - ma se loro vogliono tornare indietro sulle Ong allora noi proponiamo un altro emendamento in forza del quale il Paese responsabile dell'accoglienza dei migranti che vengono trasportati su una nave di una Ong, deve essere quello della bandiera della nave dell'Organizzazione non governativa. Non si può fare la solidarietà con i confini degli altri".
"Chi pensa che il problema migratorio possa essere chiuso dentro i confini di un'unica nazione europea prende un abbaglio", aggiunge Meloni nelle dichiarazioni finali del vertice. Ma "senza risposte strutturali tutti quanti saranno travolti".