Galleria della Guinza, Serfilippi: "Finalmente lo Stato investe su un'opera strategica"

“Non più un’incompiuta, ma un’infrastruttura strategica sulla quale lo Stato investe in modo concreto”. 

Con queste parole, il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, commenta con soddisfazione l’approvazione dell’emendamento che stanzia 14 milioni di euro per la progettazione esecutiva della seconda canna della Galleria della Guinza, inserita tra le opere prioritarie del Governo.

Un risultato reso possibile grazie all’azione della Regione Marche, guidata dal presidente Francesco Acquaroli, che ha saputo riportare al centro dell’agenda nazionale un’opera rimasta per anni simbolo dell’Italia delle incompiute.

“Oggi parliamo finalmente di futuro – afferma Serfilippi –. L’intervento statale su quest’opera è il frutto di una precisa volontà politica: collegare l’Adriatico al Tirreno attraverso un’infrastruttura fondamentale per Marche, Umbria e Toscana. Il completamento della Galleria della Guinza può cambiare la prospettiva economica del nostro territorio”.

Il sindaco evidenzia inoltre le ricadute dirette per il tessuto economico locale: connessioni più rapide per le imprese, maggiore accessibilità al porto di Fano, nuove opportunità per investimenti e turismo. 

“La Fano-Grosseto non è più solo una promessa. È un asse strategico per ridisegnare l’accessibilità dell’intera dorsale appenninica”.

L’amministrazione comunale di Fano, conclude Serfilippi, intende seguire da vicino l’evoluzione dell’opera, con l’obiettivo di valorizzare Fano come snodo centrale e porta d’accesso sull’Adriatico, dentro una visione di sviluppo territoriale chiara e concreta.