Politica
venerdì 31 gennaio 2025
Gabicce, la sindaca Girolomoni: "Chi dice che ci saranno nuovi aumenti del servizio idrico dice il falso"
newsdi Insieme per Gabicce Mare
Durante l'ultima assemblea Aato di ottobre 2024, è stato approvato l'aumento delle tariffe del servizio idrico per l'intera annualità 2024 e per il periodo di regolamentazione attuale che è 2024-2029. L'aumento in questione, pari all'8% per il nostro territorio, è stato indicato dall'Autorità Nazionale Arera, ed è necessario a coprire tutti gli aumenti dei costi che il gestore deve sostenere per trasportare l'acqua al destinatario finale, come ad esempio l'aumento della corrente elettrica per il funzionamento degli impianti, l'aumento del carburante per i veicoli che trasportano le cisterne, l'aumento delle spese per il personale previsto dai contratti collettivi, l'aumento delle materie prime necessarie per le manutenzioni ordinarie e straordinarie delle reti, etc.
L’Autorità nazionale Arera stabilisce i criteri e i metodi di calcolo e di applicazione delle tariffe per l’acqua. L’Autorità d’ambito locale Aato, che è l’assemblea di tutti i sindaci della provincia, applicando i criteri definiti da Arera definisce le tariffe. Le regole di Arera sono le stesse in tutto il territorio nazionale.
Sull'aumento dell'8%, la Sindaca Girolomoni precisa: “gli aumenti sono sempre spiacevoli, seppur come in questo caso, necessari per continuare ad avere un prodotto di qualità. Purtroppo, l'approvazione da parte di Aato è avvenuta solo ad ottobre, quindi nella prima bolletta dell'anno 2025, è previsto un conguaglio relativo agli arretrati dell'8% da gennaio 2024 a ottobre 2024. Questo aumento retroattivo si pagherà in forma di conguaglio solo una volta, e gli aumenti della tariffa sono stati quindi adeguati all'8%. Quindi, chi dice che seguiranno nei prossimi mesi nuovi aumenti oltre a quelli indicati da Aato nell'ultima assemblea di ottobre, dice il falso”.
La Sindaca, nell'occasione, risponde anche alle dichiarazioni rilasciate alla stampa della consigliera Melchiorri, riferendosi al menefreghismo utilizzato dalle amministrazioni precedenti relativamente al tema idrico: “quanto asserito dalla consigliera circa il comportamento tenuto dalla precedente amministrazione in relazione al tema aumenti delle tariffe, non è vero. Tutti i sindaci della provincia partecipanti ai tavoli delle precedenti amministrazioni possono confermare come Pascuzzi abbia sempre lottato per scongiurare la richiesta di unificazione delle tariffe avanzata all'interno delle assemblee Aato da alcuni sindaci. Le nostre tariffe sono determinate sulla base dei costi sostenuti dal bacino della diga di Ridracoli e dai pozzi di San Giovanni in Marignano, che tengono conto delle scelte e degli investimenti fatti negli anni in materia di approvvigionamento idrico, che ci consentono oggi di avere dei costi più ridotti per i cittadini e le imprese. Questa amministrazione continuerà a resistere alle eventuali richieste che potrebbero arrivare in ambito Aato relativamente alla questione unificazione della tariffa, precisando che la battaglia sarà politica”.