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martedì 19 ottobre 2021

Fusioni, Vitri: "La Giunta Acquaroli rifletta sulla disparità tra Comuni, a Fiastra contributi quasi come a Vallefoglia"

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Fusioni, Vitri: "La Giunta Acquaroli rifletta sulla disparità tra Comuni, a Fiastra contributi quasi come a Vallefoglia"

di Micaela Vitri, consigliera regionale PD

La delibera di Giunta Regionale n.1178 del 4 ottobre, con cui la maggioranza di centrodestra modifica i criteri di riparto del fondo regionale per le fusioni di Comuni contenuti nella precedente DGR 1021/2016, non attribuisce la giusta attenzione al numero di abitanti e all’estensione del territorio dei Comuni che decidono di aggregarsi. Infatti il criterio del numero di abitanti passa dal 40% al 30%, quello dell’estensione territoriale dal 40% al 30% in favore del criterio del numero di Comuni che aumenta dal 20% al 40% del fondo complessivo destinato alle fusioni.

Ad oggi nelle Marche le fusioni sono 8, di cui 6 (Colli al Metauro, Sassocorvaro Auditore, Terre Roveresche, Trecastelli, Valfornace, Vallefoglia) avvenute mediante l’istituzione di nuovi Comuni e 2 (Acquacanina-Fiastra, Pesaro-Monteciccardo) tramite incorporazione. Per questo ho deciso di interrogare la Giunta Regionale sostenendo la necessità di incentivare la fusione tra Comuni, ma contemporaneamente riconoscere la rilevanza del numero di abitanti e dell’estensione del territorio. La mia proposta, nel difendere i bisogni dei piccoli Comuni, non dimentica che i servizi e le opportunità devono essere proporzionali al numero dei cittadini. Ho ritenuto quindi necessario portare all’attenzione della Giunta Regionale la diversità di trattamento tra un Comune come Fiastra (MC) di 644 abitanti e Valfornace (MC) rispetto a Vallefoglia di 14.876 abitanti, Sassocorvaro-Auditore di 4.888 e Colli al Metauro di 12.166 abitanti.

Con i nuovi criteri, voluti dalla maggioranza di destra che governa la nostra Regione, dal fondo di 250.000 euro il Comune di Fiastra otterrà 27.352 euro circa, mentre Vallefoglia  29.159 euro, Sassocorvaro-Auditore 30.300 euro  e Colli al Metauro 33.621.  

A poco servirà aumentare il fondo di 50.000 euro, come annunciato oggi in aula dall’Assessore Guido Castelli, perché è evidente la grande disparità tra gli abitanti e le risorse prodotta dalla nuova modifica. che rischia di far compiere un passo indietro al principio di coesione e collaborazione che sta alla base dell’aggregazione.



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