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giovedì 03 luglio 2025

Fratelli d'Italia Pesaro accusa Biancani: "Dati falsati sulla sicurezza, servono assunzioni vere"

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Fratelli d'Italia Pesaro accusa Biancani: "Dati falsati sulla sicurezza, servono assunzioni vere"

Nuovo affondo del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Pesaro contro il sindaco Biancani. 

I consiglieri Michele Redaelli, Serena Boresta, Cristina Canciani, Daniele Malandrino e Giovanni Corsini lo accusano di falsificare i dati sulla sicurezza urbana per mascherare le inefficienze dell’amministrazione, definita “fotocopia” di quella guidata da Ricci.

Nel mirino finiscono i tredici agenti annunciati come nuovi rinforzi per la polizia locale. Secondo Fratelli d’Italia, non si tratterebbe di nuove assunzioni, ma di personale già attivo in precedenza sotto l’Unione Pian del Bruscolo. 

“L’unico cambiamento è contrattuale – denunciano – ma la presenza sul territorio resta invariata”.

I consiglieri lamentano il mancato avvio di un piano di assunzioni vero e proprio e la totale assenza di rinforzi stagionali, pratica comune in molti altri comuni italiani. 

La carenza di personale avrebbe inoltre compromesso il progetto dei vigili di quartiere, le cui unità sono state spostate per coprire gli eventi estivi nelle zone del centro e del mare.

“Il vigile di quartiere è una nostra proposta concreta, approvata all’unanimità, che il centrosinistra ha ostacolato per anni – spiegano –. Biancani, invece, preferisce scaricare le responsabilità su Regione e Governo anziché assumersi le proprie”.

Fratelli d’Italia invita il sindaco a incontrare il Prefetto per affrontare il tema dell’organico, dell’età media del personale in servizio e dei mancati investimenti sul corpo di polizia locale, che – sottolineano – lavora da anni in condizioni difficili. Viene inoltre segnalato un malcontento crescente tra gli agenti, legato alla gestione dei contratti e alle condizioni lavorative.

Il gruppo consiliare rilancia anche la proposta, formalizzata con una mozione, di attivare l’operazione “Strade Sicure” con l’impiego dei militari della caserma di Pesaro per presidiare aree sensibili. 

“Sono già presenti in altre città, ma a Pesaro no, per via di veti ideologici. Biancani dimostri di non essere come chi lo ha preceduto e sostenga la nostra proposta in Consiglio”.

L’appello finale è netto: “Il sindaco smetta di gettare fumo negli occhi ai cittadini. Se vuole affrontare seriamente il tema della sicurezza, ci troverà pronti. Se invece intende fare da stampella a Ricci per le regionali, non lo faccia su un tema così cruciale per la città”.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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