Federica Fiordelmondo nuova segretaria PD Ancona: "Il partito unito fondamentale per sostenere Matteo Ricci"

Al "primo punto" del suo programma di lavoro, la neo eletta segretaria del Partito Democratico di Ancona, Federica Fiordelmondo, ha ripetutamente sottolineato come l’unità interna del partito sia essenziale per dare sostegno al candidato presidente Matteo Ricci e per consolidare il centrosinistra nella città. 

La giovane, 39 anni, avvocato e consigliere comunale, ha dichiarato all'ANSA che la sua candidatura nasce proprio per superare una stagione di esitazioni e frammentazioni, ricostruendo un ambiente sereno fra i militanti.

Fiordelmondo ha annunciato che la sua prima missione sarà quella di ripristinare l’unità e di riorganizzare il partito, perché “un partito come il PD ha bisogno di radicarsi nel territorio”. 

Con questo obiettivo, la segretaria dem mira a rafforzare il rapporto non solo con i cittadini, ma anche con le associazioni, i sindacati e le altre forze politiche progressiste, proponendo un dialogo aperto e costruttivo. 

Ha evidenziato come, in Consiglio Comunale, si stia già lavorando con le forze dell'opposizione in modo inedito, con il dialogo che coinvolge persino gli ex rivali, come nel caso di “Altra idea di città”.

Fiordelmondo ha poi affrontato le criticità della città, partendo dallo stato di manutenzione – che, nonostante i proclami, è peggiorato – per poi passare al fronte dei servizi sociali, storicamente un punto di forza dell’amministrazione di centrosinistra, ma che ora mostra segnali di difficoltà con alcuni cambiamenti nel personale. 

La segretaria ha inoltre richiamato l’attenzione sui macro temi come il porto e lo sblocco dei lavori per la Statale 16, elementi che, secondo lei, hanno un'importanza assoluta per la crescita e la rinascita della città e dell'intera regione Marche.

Con uno sguardo rivolto al futuro, Federica Fiordelmondo ha ribadito che il percorso intrapreso non si fermerà alla vittoria elettorale, ma rappresenterà la base per una “seconda puntata” che permetta alle Marche di completare la propria ricrescita e di tornare ad essere protagoniste sul piano locale ed europeo.