Politica
giovedì 13 novembre 2025
Fano, l'Amministrazione Serfilippi incontra gli ordini professionali per il percorso "Dal PRG al PUG"
newsUn confronto aperto e concreto per costruire insieme il futuro urbanistico della città. Si è svolto in Comune l’incontro “Dal PRG al PUG” tra l’Amministrazione comunale di Fano e i rappresentanti degli ordini professionali maggiormente coinvolti nella pianificazione e nell’attività edilizia.
Presenti i presidenti dell’Ordine degli Architetti, Carmen Storoni, degli Ingegneri, Renato Morsiani, del Collegio dei Geometri, Alberto Campagna, dei Geologi, Michele Gliaschera, e dei Dottori Agronomi e Forestali, Maria Rita Salerno. Per l’Amministrazione hanno partecipato il sindaco Luca Serfilippi, il vicesindaco Manocchi, il dirigente del Settore “Governo del Territorio” Adriano Giangolini, insieme ai funzionari comunali Michele Adelizzi e Giovanna Mastrangelo.
L’iniziativa rientra nel percorso di condivisione e trasparenza avviato in questo primo anno di mandato, che ha già coinvolto cittadini, associazioni di categoria e consigli di quartiere.
Obiettivo: accompagnare la conclusione dell’attuale Piano Regolatore Generale (PRG) e, parallelamente, l’avvio del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG).
«L’incontro con gli ordini professionali – ha dichiarato il vicesindaco Manocchi – conferma la linea scelta fin dall’inizio: programmare, condividere e dare certezze a chi lavora e investe sul territorio. Il passaggio dal PRG al PUG non è un atto tecnico isolato, ma un percorso politico-amministrativo che mette insieme imprese, professionisti e città».
Durante il confronto, il Comune ha illustrato l’iter previsto: chiusura del PRG, lavoro in parallelo sul PUG e, dove necessario, varianti puntuali. Un percorso scandito e condiviso, pensato per evitare rallentamenti e garantire stabilità al settore edilizio e urbanistico.
«Siamo un’Amministrazione che indica una rotta e la mantiene – ha aggiunto Manocchi – perché chi investe deve sapere cosa può fare, come e quando. Non più piani calati dall’alto o iter infiniti, ma fasi riconoscibili e partecipate».
Dal confronto è emersa una larga condivisione sull’impostazione del Comune, orientata a soluzioni attuabili e a una pianificazione chiara, capace di sostenere investimenti, rigenerazione urbana e qualità progettuale.
«Il Comune di Fano – ha concluso Manocchi – vuole essere un interlocutore affidabile per chi progetta e investe: regole comprensibili, tempi certi, rapporto diretto con gli uffici. La pianificazione deve essere uno strumento di sviluppo, non un ostacolo».