Politica
sabato 29 novembre 2025
Europa Verde Marche critica il progetto dei cassonetti intelligenti: "Pesaro rischia un grave passo indietro"
newsIl direttivo regionale di Europa Verde – Verdi delle Marche interviene con una posizione netta sulla gestione dei rifiuti a Pesaro, criticando la decisione dell’amministrazione comunale di abbandonare il porta a porta in favore dei cosiddetti cassonetti intelligenti.
Una scelta definita improvvisa e poco condivisa, appresa dai rappresentanti locali attraverso la stampa e ritenuta orientata più agli interessi di Marche Multiservizi che a quelli dei cittadini.
Nel corso della riunione sono emersi dubbi rilevanti sui costi dell’operazione, stimati in circa cinque milioni di euro e destinati a salire con l’adeguamento della flotta dei mezzi.
Preoccupazioni riguardano anche la trasparenza delle procedure: non è chiaro se si sia svolta una gara pubblica o se l’acquisto sia stato affidato direttamente a Hera e ai suoi fornitori.
Dopo le criticità emerse sul caso Riceci, i Verdi richiamano alla massima vigilanza su ogni fase del processo.
Per chiarire gli aspetti tecnici e finanziari del progetto, il gruppo dirigente pesarese e l’assessora Maria Rosa Conti sono stati convocati per un confronto dettagliato.
Al centro delle riflessioni resta il rischio di un arretramento nella qualità della raccolta differenziata: secondo il Rapporto ISPRA 2024, i Comuni basati sul porta a porta raggiungono livelli tra il 70% e l’85%, mentre i sistemi con cassonetti stradali si fermano tra il 45% e il 55%.
Anche sul piano economico i dati non sembrano giustificare la transizione, poiché il porta a porta consente riduzioni dei costi tra il 10% e il 18%, come confermato dal Rapporto ARERA 2023.
Europa Verde sottolinea infine che una decisione di tale portata non può essere delegata esclusivamente al gestore del servizio: le scelte strategiche, affermano, competono alla politica e devono essere guidate dall’interesse pubblico e dalla tutela ambientale.