Politica
venerdì 07 febbraio 2020
Elezioni Regione Marche, il sondaggio di Affaritaliani indica un pesante distacco tra il centrodestra e il centrosinistra

da affaritaliani.it (30 gennaio 2020)
Nessun effetto Emilia Romagna nelle Marche. Anzi, il Partito Democratico e il Centrosinistra vanno incontro, come in Umbria, a una pesante sconfitta in un'altra storica Regione rossa, che quasi certamente verrà conquistata dal Centrodestra e in particolare da Fratelli d'Italia visto che, salvo improbabili sorprese, il candidato sarà il deputato di FdI Francesco Acquaroli.
Il sondaggista Alessandro Amadori ha elaborato per Affaritaliani.it una stima basata sui dati delle Europee 2019, tenendo conto dell'esito delle Regionali di domenica scorsa, e i numeri sulle Marche lasciano pochissimi dubbi. Anzi, nessuno.
Al momento il blocco di Centrodestra formato da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e altri partiti o liste minori si attesta tra il 50 e il 54% (centroide 52) e quindi la vittoria e la conquista della Regione Marche appare quasi certa.
Lontanissimo il Centrosinistra. Mettendo insieme tutte le anime compresi i renziani di Italia Viva si arriva al 40-44% (centroide 42) e quindi i punti di distacco dal Centrodestra sono ben dieci. Il Movimento 5 Stelle conferma anche nelle Marche il flop e si ferma tra il 4 e il 6% (centroide 5). Altri candidati complessivamente 0-2% (centroide 1). Anche nell'ipotesi improbabile che il Pd convinca i pentastellati a costruire un'alleanza, la somma arriverebbe a 45-49% (centroide 47), comunque cinque punti sotto il Cdx.
"Le Marche sono come l'Umbria e la Liguria, entrambe passate a destra perché si sentono deboli, a differenza dell'Emilia Romagna che è una Regione competitiva", spiega il sondaggista Amadori. "Le Marche vivono nella totale incertezza economica e sociale, almeno nell'immaginario collettivo, e quindi al momento è nettamente favorito il Centrodestra".