Elezioni regionali, da Ancona è partito il tour di Matteo Ricci (PD): "Faremo le Marche grandi"

È partito da Ancona il viaggio di Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, con la prima tappa del tour “Per tutte le Marche”, che lo porterà a visitare tutti i comuni del territorio regionale. 

Una giornata intensa, iniziata simbolicamente dal mercato del Piano, scelta che sottolinea l’obiettivo di una campagna popolare, “tra le persone, ascoltando i problemi veri”, come ha dichiarato lo stesso Ricci, sottolineando che “è così che si batte il populismo: con l’ascolto e la presenza”.

Durante la sua permanenza ad Ancona, Ricci ha toccato alcuni luoghi emblematici della città. Prima tappa alla COOSS Marche, dove ha incontrato operatori del sociale e sottolineato il valore del mondo cooperativo: “Una ricchezza enorme per la nostra regione - ha detto - ma che ha bisogno di più sostegno, soprattutto di fronte a sfide come la dipendenza dal gioco d’azzardo e i disagi legati alla salute mentale. Non possono essere lasciati soli”.

Un passaggio cruciale è stato quello al porto di Ancona, con l’incontro con rappresentanti del comparto ittico e dell’Organizzazione Produttori Pesce Azzurro. 

Ricci ha evidenziato le criticità del settore, tra dazi, concorrenza internazionale e burocrazia: “Dobbiamo ascoltare chi vive il porto ogni giorno. L’economia del mare è una risorsa strategica, ma spesso frenata da norme che ostacolano invece di accompagnare”.

Al Cantiere delle Marche, il candidato ha puntato sull’innovazione, rilanciando il valore della filiera nautico-navale: “È un asset fondamentale per la nostra economia e un simbolo dell’internazionalizzazione delle Marche. L’intelligenza artificiale può dare un contributo concreto, ma servono interventi urgenti per ridurre i tempi burocratici”.

Spazio anche alla sanità, con un focus sul nuovo ospedale Salesi. Ricci ha denunciato i ritardi dell’opera: “Un progetto iniziato con una stima di 56 milioni e salito a 84, con consegna prevista nel 2027. Nel frattempo il vecchio Salesi è stato abbandonato e il cantiere aperto peggiora le condizioni per pazienti e personale. È inaccettabile”.

Tra i momenti più sentiti, la visita all’oratorio dei Salesiani, che Ricci ha definito “un luogo prezioso di integrazione e aggregazione, da sostenere con forza, perché offre ai giovani opportunità reali di crescita e accesso al lavoro”.

La giornata si è chiusa con una cena con il Partito Democratico di Ancona alla Bocciofila 2000 (foto). 

Ricci ha ribadito la visione di una nuova Regione: “Questa è l’idea di Marche che vogliamo costruire. Serve un cambiamento profondo, serio e concreto. Lo realizzeremo insieme ai cittadini e ai territori. Faremo le Marche grandi”.