Politica
martedì 27 maggio 2025
Elezioni comunali, Ruggeri (M5S): "Il vento sta cambiando, il centrodestra dovrebbe preoccuparsi"
“L’aria sta cambiando nelle Marche e, fossi nella giunta di centrodestra, comincerei a preoccuparmi per come potrebbero andare le elezioni d’autunno”.
Con queste parole Marta Ruggeri, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, commenta la vittoria al primo turno di Michela Glorio, candidata del centrosinistra a Osimo (Ancona), città commissariata dopo le dimissioni del sindaco uscente di centrodestra.
Un risultato che, secondo Ruggeri, rappresenta un segnale politico forte a livello regionale, e che conferma come l’unità delle forze progressiste possa essere la chiave per vincere: “Servono progetti chiari e temi condivisi che sappiano tenere insieme la coalizione. Quando si è uniti, si è anche competitivi”.
Il Movimento 5 Stelle, spiega, è attualmente impegnato con le altre forze progressiste nella stesura di un programma comune per le elezioni regionali: “Sui punti fondamentali è stato già trovato un accordo. Presumo che, nel giro di qualche settimana, si potrà avere un quadro politico più definito.”
Non solo tavoli tecnici: il M5S, assicura Ruggeri, è attivo sul territorio con banchetti, presidi e incontri tematici. “Non stiamo chiusi nelle segrete stanze: stiamo ascoltando i cittadini, recependo proposte e bisogni da portare nel programma.”
Sulla candidatura alla presidenza della Regione, Ruggeri non conferma ancora ufficialmente il sostegno a Matteo Ricci, europarlamentare dem proposto dal Partito Democratico: “Non ho questa certezza, e non rientra nel mio ruolo decidere su questo. Posso però dire che, in questi cinque anni in Consiglio regionale, ho trovato nei consiglieri del PD alleati forti su molte battaglie.”
Infine, una riflessione sull’esperienza passata: “Ricci è stato il primo a costruire un’alleanza amministrativa con il Movimento 5 Stelle a Pesaro, prima ancora che fosse permesso farlo a livello nazionale. Spero che ci siano nuovi incontri con lui, anche in vista di un progetto condiviso per il futuro delle Marche”.
