Politica
lunedì 28 aprile 2025
Economia, Acquaroli: "Il PIL della Regione Marche tra il 2019 e il 2023 è cresciuto del 15%"

Si è svolto a Fano il convegno organizzato dal Centro Studi Economia e Territorio dal titolo "Marche: scenari economici – da regione in transizione a regione benchmark", durante il quale sono stati presentati i principali dati economici e sociali della regione, a conferma di un’inversione di tendenza significativa rispetto al recente passato.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha ricordato come all’inizio del mandato la regione si trovasse in una situazione fragile, classificata dall’Unione Europea come “Regione in transizione” a causa dei dati negativi sul PIL nel triennio 2015-2017. Nonostante pandemia, crisi geopolitiche e inflazione, la Giunta ha lavorato con continuità per rilanciare l’economia marchigiana, cofinanziando pienamente la programmazione europea e attivando numerosi bandi per imprese e cittadini. Le Marche, ha sottolineato Acquaroli, sono oggi prime in Italia per capacità di spesa dei fondi europei.
Secondo i dati illustrati nel corso dell’evento, tra il 2019 e il 2023 il PIL regionale è cresciuto del 15%, mentre l’export ha registrato un +14,8% nel periodo 2019-2024. A trainare la ripresa è soprattutto il comparto manifatturiero, che ha contribuito a collocare le Marche al secondo posto a livello nazionale per incidenza degli occupati nel settore industriale. Cresce anche il turismo, con numeri da record per presenze e arrivi.
L’occupazione è in ripresa, in particolare quella femminile e giovanile. Il livello qualitativo dei posti di lavoro si è innalzato, con una progressiva riduzione del tasso di disoccupazione, grazie a interventi mirati in settori ad alto valore aggiunto. L’obiettivo, ha ribadito Acquaroli, è sostenere una crescita equilibrata che tenga insieme economia, coesione sociale e sostenibilità ambientale.
Anche sul fronte sanitario le Marche si confermano tra le regioni più virtuose. Classificata come “benchmark” per la capacità di garantire i livelli essenziali di assistenza e il rispetto dei parametri di bilancio, la regione si distingue per i risultati raggiunti sia nell’area ospedaliera che in quella territoriale. Il presidente ha ricordato il primato dell’ospedale Torrette di Ancona, riconosciuto come il migliore d’Italia e scelto anche come sede per il G7 Salute.
Nel suo intervento conclusivo, Acquaroli ha riaffermato la volontà di proseguire nel percorso di rilancio intrapreso, puntando su innovazione, qualità della vita e attrattività del territorio. Le Marche, ha detto, sono oggi una regione dove è possibile vivere e lavorare bene, ma occorre consolidare i risultati raggiunti e renderli strutturali.
Sulla stessa linea l’intervento di Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera, che ha evidenziato il valore del lavoro svolto e i segnali di competitività crescente del sistema produttivo marchigiano, con un’attenzione particolare al settore agroalimentare come leva strategica per l’economia e l’identità del territorio.