“È migliorata o peggiorata?”: il nuovo dossier di Federico Scaramucci sulle Marche

Cosa è cambiato davvero nelle Marche negli ultimi anni? A questa domanda cerca di rispondere “È migliorata o peggiorata?”, il nuovo libro-dossier di Federico Scaramucci. Una pubblicazione pensata per offrire uno strumento di analisi accessibile sull’evoluzione sociale, economica e politica della Regione, con un focus sulla provincia di Pesaro e Urbino.

Il dossier sarà presentato con una formula itinerante e informale: dal 7 luglio a Ferragosto Scaramucci incontrerà i cittadini nei bar, nelle aziende, nelle piazze e nei luoghi di aggregazione della provincia, a partire dalle prime tappe a Fermignano e Urbania. L’obiettivo è quello di instaurare un dialogo diretto con il territorio, ascoltando opinioni e impressioni davanti a un caffè.

“È migliorata o peggiorata?” analizza in modo documentato l’impatto delle scelte politiche regionali, approfondendo temi centrali come sanità, lavoro, infrastrutture, ambiente, giovani, cultura, turismo e servizi pubblici. Attraverso dati, confronti e testimonianze, Scaramucci propone una riflessione aperta sul presente delle Marche.

«Il libro – spiega l’autore – non è una denuncia né un’apologia. È un dossier costruito per stimolare il dibattito collettivo, per chiedersi in modo onesto se le Marche siano oggi in condizioni migliori o peggiori rispetto a qualche anno fa. I dati sono strumenti, ma ciò che conta è la qualità della vita quotidiana».

La pubblicazione intende anche promuovere la partecipazione civica, nella convinzione che comprendere il recente passato sia fondamentale per immaginare e costruire il futuro. Con un linguaggio divulgativo e rigoroso, il dossier si rivolge a cittadini, amministratori, imprenditori e curiosi.

Federico Scaramucci, imprenditore nel settore turistico e consigliere comunale a Urbino, è candidato alle prossime elezioni regionali nelle fila del Partito Democratico. Con questa iniziativa aggiunge un tassello al suo impegno per un’informazione critica, fondata sull’ascolto e sulla vicinanza al territorio.