Politica
giovedì 14 luglio 2022
Draghi: "Senza l'appoggio chiaro dei 5 Stelle l'esperienza del governo è da considerarsi finita"
newsdi ANSA
Senza un appoggio chiaro, avrebbe ribadito il premier Mario Draghi direttamente a Conte nel corso di una telefonata, l'esperienza del governo è da considerarsi finita.
Il PD e la Lega lo mettono a verbale, qualsiasi strappo segnerebbe la fine dell'esperienza a Palazzo Chigi. E si andrebbe - avvertono Salvini e Letta - dritti verso nuove elezioni. Con il partito di via Bellerio che rimarca: "senza il voto dei pentastellati la maggioranza non c'è più".
E Giorgia Meloni che aggiunge: "Basta, pietà. Tutti a casa: elezioni subito!" .
In Senato "non possiamo che agire con coerenza e linearità" rispetto a quanto fatto alla Camera sul dl aiuti, "i cittadini non comprenderebbero una soluzione diversa", ha spiegato Conte, che nella telefonata con Draghi ha registrato "la sua disponibilità" ma senza accontentarsi di "impegni: occorrono concrete misure".
L'ex premier rivendica al M5s il ruolo di "unica forza politica che sta incalzando il governo sulle emergenze", e anche l'importanza del Reddito di cittadinanza, avvertendo - anche alzando la voce - che "non permetteremo mai che venga smantellato".