Disturbi del comportamento alimentare, Biancani: "Il Centro di Galantara da settimane senza psichiatra"

di Ufficio Stampa Andrea Biancani

"Ad oggi un solo candidato risulta ammesso alla prova orale per coprire i 4 posti di medico psichiatra banditi dall'Azienda sanitaria territoriale di Pesaro-Urbino". 

Lo comunica Andrea Biancani (PD), Vicepresidente del Consiglio regionale, riferendosi all'avviso pubblico dello scorso 25 agosto con il quale la AST offriva l'assunzione a tempo determinato per 4 psichiatri, da assegnare al Centro Disturbi dei comportamenti alimentari di Galantara, all'Unità operativa complessa di Psichiatria Fano/Pesaro, a quella di Urbino e al Dipartimento Dipendenze Patologiche.

"Le domande sono scadute il 12 settembre e il 26 settembre un solo medico, su 4 richiesti, si presenterà al colloquio selettivo – precisa Biancani –. In caso di superamento della prova orale, a quale unità sarà assegnato? Come verranno coperte le carenze di organico negli altri tre servizi che resteranno senza un nuovo psichiatra?".

"Ho presentato un'interrogazione, la terza in pochi mesi, nella quale chiedo alla Regione quando verranno espletati i concorsi veri, quelli a tempo indeterminato, per rinforzare stabilmente l'organico in tutti i vari servizi per la salute mentale. La situazione è insostenibile in tutti i reparti e servizi legati alla salute mentale, in particolare al Centro dei Disturbi Alimentari di Galantara, che da oltre tre settimane è senza medico psichiatra e tutte le visite sono state sospese".

Dal 1° settembre scorso, infatti, il Dirigente medico dell'Unità operativa Dca dell'Area Vasta 1, la dottoressa Frascesca Pescolla, è in aspettativa e lo sarà fino al 31 agosto del 2024. "Per quanto tempo i pazienti e le loro famiglie resteranno senza uno psichiatra di riferimento? Tenendo conto che la dottoressa Pescolla, nonostante la sua preparazione ed esperienza, era già in difficoltà nel far fronte da sola all'enorme mole di lavoro. Nelle unità operative delle altre province è presente, almeno part-time, un secondo psichiatra, mentre a Galantara manca un secondo psichiatra da quasi cinque anni, dal pensionamento del precedente responsabile. 

Nel Centro la carenza è ormai cronica sia degli psichiatri, fondamentali nel percorso diagnostico-terapeutico, sia degli altri professionisti necessari per la cura di queste patologie, purtroppo sempre più diffuse, in particolare dopo la pandemia, con una gravità clinica in aumento e un'età di insorgenza che continua a scendere. Come risponde la Regione a queste emergenze? Anche questa volta con una toppa e senza dare soluzioni stabili. Tutte le ultime selezioni per coprire temporaneamente i posti vacanti hanno dato modestissimi risultati. Questo è sintomatico anche di una scarsa attrattività del ruolo di psichiatra svolto nel nostro territorio, in un contesto di sovraccarico di lavoro e di incertezza sul futuro. E questa situazione non potrà che aggravarsi con lo smantellamento della cittadella della salute mentale di Muraglia, in vista dei trasferimenti dei reparti per avviare il cantiere del nuovo ospedale".

L'interrogazione è stata sottoscritta anche da Micaela Vitri e dal gruppo PD.