Dimensionamento scolastico, Rossi: "Il PD si sveglia tardi, le normative sono del loro governo Draghi"

di Ufficio Stampa Giacomo Rossi

Il consigliere regionale (Civici Marche) Giacomo Rossi risponde con un ulteriore nota al PD Provinciale sui dimensionamenti delle segreterie scolastiche.

"Dagli eredi di chi per 50 anni ha fatto credere che l'Unione Sovietica fosse "il paradiso degli operai" - attacca Rossi - non possiamo che aspettarci che delle continue bugie, come quelle che continua a fare lo stato maggiore del PD locale sul dimensionamento scolastico, attaccando tra l'altro il sottoscritto perché mi sarei difeso dalle accuse infondate del presidente della Provincia, Giuseppe Paolini".

"L'Assessore regionale Biondi - continua l'esponente dei Civici Marche - ha ben spiegato le dinamiche e le normative europee e nazionali che dal 1998 hanno portato e porteranno al dimensionamento di diverse segreterie scolastiche,  ma non alla riduzione dell'offerta formativa o dei plessi scolastici che rimangono intatti. Mistificare la realtà ed accendere vani allarmismi non serve a nulla. Il PD quando il Governo Draghi imponeva la mannaia su questi dimensionamenti, dov'era? Bisognerebbe piuttosto intervenire a livello nazionale come autonomie locali, piuttosto che continuare con strumentalizzazioni inutili. Il dimensionamento risponde quindi a dei parametri normativi che vengono ciclicamente attuati per Province".

"Sugli altri aspetti specifici dell'Istituto Lapi invece, per quanto mi riguarda, sono già intervenuto ed ho spiegato quello che si è potuto fare e quello che non si è potuto fare, sottolineando che, tra l'altro, l'Istituto è in reggenza da ben 12 anni", conclude Rossi.