Politica
lunedì 22 febbraio 2021
Diabetologia, Biancani: "Richieste ascoltate, l'Asur ha avviato la procedura per nuovi spazi ma va potenziato anche il personale"

di Ufficio Stampa Andrea Biancani
«Una risposta assistenziale completa, spazi adeguati e personale sanitario sufficiente». E' quanto sollecita il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd) in una interrogazione per il potenziamento del servizio di diabetologia a Pesaro. L'atto, presentato il 18 gennaio scorso, sottoscritto anche dalla consigliera Pd Micaela Vitri, evidenzia che i circa 8mila pazienti diabetici, assistiti dai servizi di Pesaro, vivono da tempo disagi per la carenza di organico e per la ristrettezza degli spazi destinati all'ambulatorio e al day hospital all'interno del presidio ospedaliero San Salvatore.
«A causa dell'emergenza sanitaria per il Covid e alla riorganizzazione dei servizi ospedalieri – ricorda Biancani – i pazienti diabetici in cura presso l'ospedale di Pesaro si sono dovuti rivolgere al centro di Fano, con ovvi disagi. Nonostante l'Azienda ospedaliera Marche Nord, che ringrazio, si sia prontamente attivata per ripristinare quanto prima il servizio in città, attrezzando dallo scorso novembre presso la struttura di Muraglia alcuni locali sostitutivi, la situazione purtroppo non è ottimale. Gli spazi sono ridotti e a questo si aggiunge la carenza di personale. Attualmente mi risulta che ci sia un unico medico fisso e un secondo presente solo a tempo parziale, nessuno svolge il compito di infermiere caposala, servirebbero anche un dietologo e uno psicologo per garantire l’assistenza completa».
Da tempo le criticità del servizio sono state segnalate anche dai rappresentanti dell'Associazione dei diabetici, preoccupati per lo slittamento dei controlli periodici.
«La buona notizia – comunica Biancani – è che, dopo la mia richiesta, le sollecitazioni da parte dei pazienti e dello stesso Consiglio comunale di Pesaro, l'Asur ha avviato alcuni giorni fa la procedura per acquisire in locazione un immobile, di almeno 250/300 metri quadrati, da destinare al servizio di diabetologia. Mi auguro – aggiunge - che l'iter si concluda quanto prima e che, parallelamente alla ricerca di una sede adeguata, si proceda, come chiedo nella mia interrogazione, all'assegnazione di nuovo personale, ad iniziare da un nuovo medico in sostituzione di quello andato in pensione a dicembre, e al rafforzamento della collaborazione tra l'Azienda ospedaliera e l'Area Vasta 1, per offrire una risposta assistenziale completa sia negli ambulatori che in ambito domiciliare per i diabetici non autosufficienti».