Politica
sabato 06 febbraio 2021
Di Domenico: "Mentre ogni giorno muoiono mediamente 400 persone per Covid, la classe politica pensa solo a litigare"

di Alessandro Di Domenico, ex consigliere del Comune di Pesaro
Spettacolo indegno e indecoroso, quello che si è svolto in questa ultima settimana quando si è consumato l’ennesimo tradimento politico sulle spalle dei cittadini, degli italiani e di una nazione che è al collasso.
Mentre ogni giorno muoiono mediamente 400 persone (spesso i più fragili) per il COVID 19, dove i malati di oncologia non riescono più a ricevere le cure adeguate per la scarsità del personale medico e infermieristico, dove una pandemia di dimensioni catastrofiche continua con un contagio quotidiano devastante e un sistema sanitario al limite della rottura, dove 1.500 persone al giorno perdono il lavoro e 150 partite IVA chiudono quotidianamente, lavoratori cassaintegrati che hanno mesi di arretrati, dopo questa descrizione di questo quadro desolante e la consapevolezza che milioni di famiglie sono alla cosiddetta “canna del gas”, bene, anzi male, la classe politica italiana non ha trovato altro meglio da fare che litigare, far cadere un governo, ridicolizzarci agli occhi della comunità internazionale e alimentare, come se ce ne fosse ancora bisogno, un clima di incertezza, delusione, uno stato di ansia e di precarietà che nemmeno negli anni di piombo del ’70 si percepiva. Siete una vergogna nazionale e non meritate la nostra fiducia o consenso.
Oggi nessun cittadino italiano che abbia senso di responsabilità e intelligenza, che non appartenga ad un “apparato” di partito, inneggerebbe, non tanto alla crisi di governo, ormai già consumata, ma neppure alle elezioni anticipate, per il semplice fatto che il 90 % degli italiani non si sente rappresentata più da questa politica e politicanti, e non andrebbe neppure più a votare…. Per chi, per cosa ti dicono tutti…siamo stati presi per il naso ormai da troppi anni per poter credere a qualcuno o a qualcosa possa cambiare in meglio.
Ma questi politici romani, ma anche quelli decentrati delle regioni, non si vergognano che di fronte alla situazione nazionale ancora si riempiono la bocca di parole gettate al vento, dove hanno il solo scopo il gusto di vomitarsi l’uno contro l’altro per liberare solo delle loro frustrazioni per l’incapacità politica amministrativa che hanno dimostrato in questi ultimi 7 anni? Ma questi “ben pensanti” che “alloggiano” nei palazzi romani riescono a capire che con 800,00 € al mese, per chi li ha, della cassa integrazione, non si riesce ad arrivare a fine mese? Non si vergognano di percepire 10/15 mila euro al mese quando c’è chi se li deve guadagnare in un anno e sudarci fatica e umiliazioni. Hanno la percezione del “mondo reale” oppure vivono solo nel loro cloud dorato e non si rendono conto che migliaia di famiglie sono senza casa e con lo sfratto notificato? Quanto altro potrei aggiungere, ma a questo punto mi chiedo: c’è qualcuno che ha voglia di “alzare la testa” e di ribellarsi a questa situazione? C’è un movimento che metta in gioco persone eque, solidali, oneste e competenti? C’è un gruppo di cittadini italiani che ha voglia di uscire dalle ideologie e che voglia mettere in campo le soluzioni per far rinascere questo Paese?
C’è un movimento “RINASCITA ITALIA” dove quel 90% di italiani scoraggiati e delusi possa incontrarsi? Beh se ci fosse io sarò con loro.