Politica
martedì 26 novembre 2019
«Delle Noci conferma i tagli e scarica la colpa ad altri», la replica del centrodestra

I gruppi consiliari di Lega, Prima c'è Pesaro-FDI e Forza Italia in una nota congiunta replicano all'Assessore al Bilancio Delle Noci per quanto affermato.
“Prendiamo atto che la debole difesa d'ufficio dell'assessore Delle Noci conferma il dimezzamento delle risorse per Rof e Fondazione Pesaro Nuovo Cinema per l'anno 2019. Una scelta che non condividiamo e che l'assessore sta provando a nascondere scaricando le colpe ad altri visto che afferma “i contributi vanno erogati quando saranno presentati i conti che ancora devono arrivare”. Prendiamo quindi atto che, secondo Delle Noci, la responsabilità di questo taglio è del Presidente del Rof, Daniele Vimini, suo collega di Giunta, che è in ritardo nella presentazione dei conti visto che, a memoria, non ricordiamo che questo sia mai accaduto.
“Quanto affermato in aula dai componenti della Commissione Bilancio di centrodestra, non sono accuse o supposizioni, ma dati di fatto. L'impegno assunto tra Comune di Pesaro e ROF con la firma della convenzione il 19 Dicembre 2017 era di 600.000, mentre quello con la Fondazione Pesaro Nuovo Cinema era di 110.000 euro. Il consiglio comunale ieri ha votato l'ultima variazione di bilancio e ha preso atto che nel 2019 il Comune finanzierà i due enti rispettivamente con solo 300.000 euro e con 50.000 euro. Un vero e proprio dimezzamento avvenuto nel silenzio più totale”.
“Infine le generiche accuse mosse dall'assessore Delle Noci contro il centrodestra “che parlerebbe senza cognizione di causa” sono una banale giustificazione e non trovano alcun riscontro in quanto da noi affermato. Nessuno ha mai detto che non vengono allocate risorse alla Cultura, anzi abbiamo affermato il contrario, ossia che i tagli rappresentano una precisa scelta politica volta a favorire altre manifestazioni ed eventi rispetto a quelle che hanno subito il taglio. Una scelta politica che contrastiamo che deve essere rivista nel futuro per non compromettere la qualità delle due manifestazioni culturali più importanti della nostra città”.