Dazi USA, Matteo Ricci: "Acquaroli non pervenuto, serve una reazione forte, Marche a rischio"

Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione Marche, interviene duramente sulla questione dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti. 

Secondo Ricci, né il governo italiano né il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, stanno affrontando con decisione una minaccia che potrebbe avere effetti devastanti sull’economia nazionale e, in particolare, su quella marchigiana.

«Sui dazi Acquaroli non pervenuto - afferma Ricci - mentre il governo italiano finora si è limitato a dire signorsì a Trump». 

I numeri confermano la preoccupazione: solo nel primo trimestre del 2025, il mercato americano ha rappresentato quasi il 7% dell’export totale delle Marche, pari a 220 milioni di euro. Con l’introduzione di nuovi dazi, questo equilibrio commerciale potrebbe essere stravolto, con gravi ripercussioni sulle imprese e sull’occupazione locale.

Ricci chiede una reazione immediata da parte dell’Italia e dell’Unione Europea, invocando contromisure economiche e una strategia negoziale che restituisca forza al blocco europeo. 

«Non è più tempo di inseguire il presidente USA su politiche sovraniste che fanno solo male al Paese – dichiara –. Le nostre imprese e i nostri lavoratori meritano risposte chiare e in tempi rapidi».

Infine, l’europarlamentare PD lancia un attacco diretto ad Acquaroli, accusandolo di usare la filiera istituzionale solo per “andare a Roma a dire signorsì signora”, senza difendere concretamente gli interessi economici delle Marche.