Politica
venerdì 16 ottobre 2020
Critiche sulla nuova giunta regionale anche dal PD nazionale, Cuppi: "Solo una donna. Tutto questo è inaccettabile"

di Valentina Cuppi, presidente nazionale del Partito Democratico
Solo una donna. Una soltanto.
Questo è lo spazio che, secondo il neo presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, le donne meritano nella sua giunta.
Questo è il fare di chi pensa che la politica debba essere nelle mani dei soli uomini. E chi uomo non è che se ne resti in cucina.
Tutto questo è inaccettabile. Non solo per le donne in quanto tali o per i nostri principi, ma per le stesse regole che la Regione Marche si è data. Regole che, evidentemente, chi è chiamato a presiederla non conosce.
Perché, nel 2004, la Regione ha varato un nuovo statuto che, all'art.3, promuove la parità di genere sia nell'accesso alle "cariche elettive e negli enti”, sia per la nomina “negli organi e in tutti gli incarichi di nomina del Consiglio e della Giunta”.
Questo articolo evidentemente è stato ignorato.
Presidente Acquaroli, lei non sta violando un principio del Partito Democratico. Lei sta violando un principio della sua Regione.
"Si deve essere nominati perché si è capaci, non solo perché si è donne", ripetono i soliti banalizzando la battaglia per la parità di genere. Chissà perché, e a dirlo sono i numeri, il tempo delle donne capaci qualcuno si impegna a non farlo arrivare mai.
(foto di Partito Democratico)