Politica
lunedì 17 febbraio 2025
Contributi per alunne e alunni con disabilità sensoriali, Pandolfi: "Dalla Regione per l'Ats1 sono in calo del 32%"
di Ufficio Stampa Comune di Pesaro
«Altroché attenzione per i territori: i fondi della Regione Marche per l’Ats1 sono in calo del 32% e arrivano sempre in maggior ritardo, a discapito delle famiglie».
Il presidente del comitato dei sindaci dell’Ambito territoriale sociale n.1, anche assessore alle Politiche sociali Luca Pandolfi, interviene in merito all’erogazione di risorse da parte della Regione Marche a sostegno delle alunne e degli alunni con disabilità sensoriali dei Comuni di Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Montelabbate, Pesaro, Tavullia, Vallefoglia.
«A differenza di quanto vuol fare passare con i suoi annunci riportati a mezzo stampa dal consigliere Nicola Baiocchi - spiega il presidente - la Regione continua a tagliare risorse per le famiglie più fragili ed in difficoltà, seguendo l'indirizzo nazionale di tagli ai trasferimenti destinati al sistema sociale. La cosa grave è che il tutto viene fatto con estrema tranquillità ed anzi raccontando ai cittadini l'esatto contrario di quanto accade».
Pandolfi fa chiarezza citando i numeri: «Le risorse ricevute dalla Regione ad oggi per gli alunni e le alunne con disabilità sensoriali residenti nell’Ats1 per l’anno scolastico 2024-2025, sono riportate in due decreti: il Dds (Decreto Dirigente Struttura Giunta Regionale) n. 108 del 21 ottobre 2024 per 15.870,20€ e il Dds n.15 del 4 febbraio 2025 per 56.067,5€ (somma citata dal consigliere regionale Baiocchi) per complessivi 71.937,7€. A questi si deve aggiungere la quota promessa dalla Regione con la variazione di Bilancio che porterà a un totale, per l’Ats1, di 108.942,25€ di contributi diretti per le famiglie».
Una cifra del 32% inferiore rispetto a quella stanziata nel 2022, «fino a quell’anno le risorse venivano stanziate prima dell’inizio dell’anno scolastico in cui le stesse dovevano essere spese e, soprattutto, arrivavano a circa 160.000€» sottolinea Pandolfi.
«Risulta pertanto necessario ricordare alle famiglie coinvolte, quanto i nostri uffici già da mesi stanno segnalando e cioè che per il 2024/25 le risorse saranno sostanzialmente ridotte. È giusto ribadirlo anche ai cittadini dell’Ambito perché è necessario che non venga depotenziato il sistema di welfare, fondamentale per la tenuta di una comunità unita e solidale» precisa il presidente del comitato dei sindaci che conclude ricordando anche il mancato cambio di passo «che la Regione ha scelto di non fare. L’Ats1 era l’unico Ambito in grado di poter trasformare un contributo diretto, in servizio da erogare. Un passaggio che avrebbe innalzato e reso più efficiente e ugualitario il sostegno alle famiglie come prevedevano le stesse indicazioni della Regione Marche. Questo percorso, avviato dall’ente dorico, è stato poi bocciato nel 2022 dalla giunta regionale. Forse perché l’Ats1 era l’unico, tra gli Ambiti, già pronto per mettere in pratica un approccio innovativo e più giusto».
