Politica
sabato 21 marzo 2020
Conte annuncia la chiusura delle attività produttive non essenziali

di Luca Petinari
Arriva in seconda serata, per usare un termine televisivo, la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte per annunciare l'ennesima stretta alle misure d'emergenza riguardanti il coronavirus. Infatti nel nuovo provvedimento il governo, in accordo con i sindacati, decide per la chiusura obbligatoria delle attività produttive che non svolgono servizi essenziali su tutto il suolo nazionale.
Sono state segnalate anche le filiere ritenute essenziali: aperti supermercati, alimentari e servizi di prima necessità. Non ci saranno restrizioni per quanto riguarda i giorni e gli orari di apertura e chiusura di queste attività, per cui il premier ha invitato alla calma e a non assalire i supermercati.
Farmacie, parafarmacie aperte, garantiti i servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari. Garantiti anche i trasporti.
Concesso solo lavoro in modalità smart working, mentre non si fermano le attività produttive rilevanti per la necessità nazionale.
"Rallentiamo ma non ci fermiamo, è una decisione necessaria. Lo Stato c'è e interverrà con misure straordinarie per ripartire quanto prima", ha detto il premier Conte, ribadendo come la vita degli italiani sia la priorità per il paese.
Qui il video della conferenza stampa di Giuseppe Conte: