Politica
sabato 25 maggio 2024
Consultori e legge 194, Giovani Democratici Pesaro-Urbino: "Alla donna l'ultima parola sulla maternità"

di Giovani Democratici Pesaro-Urbino e Marche
I Giovani Democratici di Pesaro-Urbino hanno aderito al presidio organizzato da UDI Pesaro (Unione delle Donne Italiane), Casa delle Donne e tutte le associazioni che hanno promosso l’iniziativa.
Il presidio si è tenuto presso Largo Volontari del Sangue, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 di venerdì 24 maggio, davanti al consultorio di Pesaro.
I Giovani Democratici hanno partecipato al presidio tramite rappresentanti del circolo di Pesaro e della federazione provinciale.
L’iniziativa si è resa necessaria dopo le gravi mosse sul tema da parte del governo Meloni, a guida Fratelli d’Italia, lo stesso partito a cui appartiene il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
In un emendamento al decreto PNRR, infatti, è stata prevista la possibilità per le Regioni di organizzare nei consultori “coinvolgimenti di soggetti del terzo settore”.
Si tratta di un’entrata di servizio che permette ai Pro Vita di entrare nei consultori pubblici, che saranno oltretutto di fatto inseriti nella ripartizione dei fondi PNRR.
Tutto ciò accade in un quadro che tenta di privatizzare i consultori pubblici, con quelli privati che con queste manovre saranno legittimati in tutto il paese.
Quelli pubblici, in tante Regioni come le nostre, intanto vengono svuotati o chiusi, togliendo un presidio fondamentale per le donne del territorio.
Non possiamo permettere che la legge 194 del 1978 non sia applicata pienamente in Italia e nelle Marche.
L’autodeterminazione delle donne non può subire pressioni inaccettabili da soggetti che, parliamoci chiaro, non riconoscono l’aborto come un diritto.
E, per questo, non viene riconosciuta alla donna la prima e ultima parola sulla maternità e sul proprio corpo.
Nicola Gresta, segretario provinciale GD Pesaro-Urbino; Chiara Croce, segretaria regionale GD Marche