Conferenza dei Sindaci, Petrucci a Biancani: "Tra un tombino e l'altro non hai letto il Regolamento?"

di Emanuele Petrucci sindaco di Mombaroccio

Lettera al sindaco di Pesaro, Andrea Biancani

Egregio Collega,

la tua richiesta al Direttore Generale dell’AST di convocare la conferenza dei Sindaci è tardiva e contiene, oltretutto, svarioni che mi permetto di sottolineare.

In Primo luogo. La richiesta di esprimere parere sull’Atto Aziendale in via di definizione non è - allo stato degli atti - praticabile. Infatti, la Giunta Regionale, con DGR n. 1291 del 9 agosto 2024, ha respinto una proposta in tal senso formulata dalla competente Commissione consiliare. Il Direttore Generale Dr. Carelli non c’entra nulla.

In secondo luogo. Lo svarione secondo cui << La Conferenza dei Sindaci dell’AST è espressamente prevista dalle nuove regole volute dalla Regione>> assume la connotazione di un vero e proprio strafalcione. Le regole che prevedono la Conferenza dei Sindaci non sono volute dalla Regione ma sono previste dalla legge dello Stato, per la precisione dall’articolo 3 del  D.Lgs 502/ 1992 recante << Organizzazione delle Unità Sanitarie Locali>>. Si legge con imbarazzo che tu reputi queste regole emanazione della Regione e che la ritenga “nuove” quando hanno compiuto il loro il trentaduesimo anno di età.

In terzo luogo. Mi accomuni al Sindaco di Urbino Gambini come “amministratore del centro-destra“. Sbagli sapendo di sbagliare. Sono un Sindaco “civico” con metà consiglio comunale di ispirazione centro sinistra e metà centro destra.

In quarto luogo. Respingo al mittente la critica per cui anch’io non saprei a chi spetta la convocazione della Conferenza dei Sindaci. Capiti proprio male. Nei giorni scorsi i Sindaci della provincia hanno ricevuto addirittura una nostra bozza di Regolamento della Conferenza.

L’hai letto oppure tra un tombino e l’altro non hai avuto modo di leggerlo?

In quinto luogo. Hai ragione. Nella pubblica amministrazione occorre trasparenza.

Questa deve essere la via maestra e la nostra stella polare.