Politica

domenica 04 giugno 2023

Comune di Cantiano: "Basta ritardi e polemiche sui social, basta con i continui rimpalli di responsabilità"

Comune di Cantiano: "Basta ritardi e polemiche sui social, basta con i continui rimpalli di responsabilità"

dalla pagina Facebook del Comune di Cantiano

BASTA RITARDI MA BASTA ANCHE POLEMICHE SOCIAL.

BASTA attendere e lasciare che un intero territorio si sgretoli e si comprometta l’incolumità dei residenti e dei passanti.

I continui e preoccupanti fenomeni metereologici che con forte intensità e frequenza si stanno abbattendo sul comprensorio del Catria, evidenziano, in maniera non più rimandabile, l’urgente necessità di intervento per la messa in sicurezza di un territorio che ha tutt’ora, a quasi 9 mesi dall’alluvione dello scorso 15 settembre, ferite aperte e tanti problemi irrisolti.

BASTA anteporre le questioni tecniche e le problematiche burocratiche alla ormai celere e necessaria messa a terra delle risorse.

BASTA con i continui rimpalli di responsabilità.

Occorre, e questo è ciò che manca, una forte volontà politica di superare i problemi formali, di accelerare la messa a terra delle risorse e degli interventi di mitigazione dei rischi, in un paradosso, ancora più inspiegabile, di avere risorse già stanziate, da mesi, e di non aver fatto ancora alcun intervento di eliminazione dei rischi sul territorio. 

Ci rivolgiamo al Presidente della Regione Marche, commissario delegato alla gestione emergenziale, agli Assessorati di competenza, all’ambiente, alle Infrastrutture. 

Dov’è la programmazione ordinaria degli interventi su questo territorio? 

Non si può infatti aspettare che si ripari solo ciò che s’è rotto, affidandosi ad una struttura commissariale che, per quanto disponibile, non riesce ad essere incisiva in un meccanismo di veti e controveti, tra enti e buocrazie. 

Serve un piano organico di interventi di individuazione delle cause e di messa in sicurezza di cittadini, imprese e reti viarie.

Ma BASTA anche con questo macabro racconto degli eventi, questo gusto della polemica fine a se stessa, che non aggiunge nulla, ma che getta solo sconforto e sfiducia tra la popolazione. 

BASTA con questa gogna mediatica che penalizza un intero territorio e distoglie energie al lavoro ed all’impegno quotidiano di chi, da mesi, incessantemente e con tutte le proprie forze, si adopera per far rialzare il Paese.

BASTA con queste accuse indefinite, solo abbozzate. 

BASTA lanciare inutili e pretestuose discussioni sui social, tra chi, al caldo del proprio divano, polemizza senza mai suggerire o praticare azioni risolutive. 

Ci sono colpevoli, ritardi, disfunzioni: si abbia il coraggio di fare nomi e cognomi dei responsabili.

Si portino avanti azioni di protesta. 

Ma si smetta, solo dalla poltrona di casa, di sminuire il lavoro di chi si adopera oltremodo per cercare di concretizzare risultati per tutta la comunità cantianese.

Non è più accettabile questo atteggiamento e queste velate accuse, così come non è tollerabile questo continuo e triste racconto di un Paese drammaticamente abbandonato e senza speranze.

A tal proposito abbiamo chiesto alle autorità competenti di verificare  se esistono i presupposti per un reato di procurato allarme ed eventualmente procedere per le vie legali, costituendo l’Amministrazione Comunale come parte civile.

Condividi

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info