Politica

mercoledì 18 agosto 2021

Commissione regionale pari opportunità: "Dateci la possibilità di sostenere donne, bambine e bambini afgani"

Commissione regionale pari opportunità: "Dateci la possibilità di sostenere donne, bambine e bambini afgani"

di Ufficio Stampa Regione Marche

“Conosciamo ormai la portata devastante sui diritti civili, sociali, di cittadinanza e umani che seguiranno l’instaurazione del regime talebano e si prevedono  effetti ancora più efferati su tutte e tutti coloro che negli ultimi vent’anni hanno collaborato con l’Occidente”. Parte da questa premessa il documento sottoscritto dalla Commissione regionale pari opportunità, presieduta da Maria Lina Vitturini, che pone al centro dell’attenzione soprattutto la particolare esposizione  delle donne e delle bambine afgane, considerate proprietà privata degli uomini e “bottino di guerra”.

La Cpo si associa all’appello della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità, che esorta ad attivare tutti gli strumenti istituzionali, politici, diplomatici per un piano di corridoi umanitari e di accoglienza che limiti la crisi in atto.

“La comunità internazionale – si legge nel documento - deve assumersi l’impegno di impedire la violazione dei diritti e delle libertà fondamentali, in parte e faticosamente conquistati negli ultimi 20 anni, nonostante le rassicurazioni del nuovo regime, poco credibili se rapportate ai fatti”.

Dopo aver fatto riferimento a quanto dichiarato, in questo senso, dal Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres e dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, viene chiesto anche al governo della Regione Marche, nell’ambito delle sue competenze “un impegno forte affinché questo appello abbia la giusta considerazione e in modo che alla Commissione pari opportunità vengano forniti gli strumenti per prendere in carico direttamente la questione a livello regionale, ponendola  come punto di riferimento per tutte le associazioni che intendono dare supporto a donne, bambine e bambini afgani nelle Marche, offrendo condivisione progettuale, coordinamento di rete, ma anche collaborazione attiva”.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info