Politica
mercoledì 04 giugno 2025
Commissione Europea: "Promossa l'Italia sul deficit ma deve aumentare la spesa per la difesa e il riarmo"

Nel nuovo Pacchetto di primavera del semestre europeo, la Commissione dell'Unione Europea ha stabilito che per l’Italia, seppur in procedura per deficit eccessivo, "non siano necessarie ulteriori misure correttive".
Un giudizio che accomuna anche Francia, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia.
La situazione italiana viene quindi ritenuta sotto controllo, pur restando osservata speciale all'interno del meccanismo di allerta per squilibri macroeconomici, dove "permangono vulnerabilità complessivamente rilevanti".
Tra le raccomandazioni rivolte specificamente all’Italia, Bruxelles invita a rafforzare "la spesa complessiva per la difesa e la prontezza operativa", in linea con le conclusioni del Consiglio europeo del 6 marzo 2025.
Un’indicazione che riflette il nuovo orientamento comunitario a favore del riarmo e della sicurezza, in un contesto geopolitico sempre più instabile.
Sul piano fiscale, la Commissione chiede all’Italia un intervento strutturale per la sostenibilità di bilancio.
Tra le priorità indicate: rendere il sistema tributario più favorevole alla crescita, ridurre il cuneo fiscale sul lavoro, combattere con maggior forza l’evasione fiscale e tagliare le spese fiscali residue, comprese quelle legate all’IVA e ai sussidi dannosi per l’ambiente.
Bruxelles suggerisce anche di aggiornare i valori catastali all’interno di una più ampia riforma delle politiche abitative, "garantendo al contempo l’equità sociale".
La Commissione sottolinea inoltre la necessità di "intensificare gli sforzi" per migliorare efficienza ed efficacia della spesa pubblica, invitando a proseguire sul fronte delle riforme strutturali.
Situazione più critica in altri Paesi: per il Belgio si raccomanda un nuovo percorso correttivo, mentre per la Romania il giudizio è severo, con la proposta di una decisione formale che stabilisca il mancato rispetto delle misure richieste. Per l’Austria, infine, Bruxelles propone l’apertura di una nuova procedura per disavanzo eccessivo.
Le raccomandazioni della Commissione rappresentano un punto di riferimento fondamentale per le politiche economiche dei prossimi mesi e incideranno sulle scelte di bilancio del governo italiano, in vista della Legge di Bilancio 2026.