Commissione Donne Elette Pesaro, Fabbri: "Insieme per affrontare i temi sociali con un approccio unitario"

di Ufficio Stampa

Ieri si è svolta un'importante riunione della Commissione delle Donne Elette del Comune di Pesaro, dedicata a uno dei temi più urgenti e delicati della nostra società: la violenza di genere. L'incontro ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui la dottoressa Oriana Verni direttrice Ast 1, l'avvocata Francesca Saltarelli di Percorso Donna e Annarita Testa per Agedo, che hanno contribuito con la loro esperienza e competenza al dibattito.

La Commissione, presieduta da Adriana Fabbri, ha sottolineato l'importanza di affrontare la violenza di genere in tutte le sue forme e di promuovere iniziative concrete per la tutela delle vittime, ma soprattutto la formazione anche del singolo cittadino verso la sensibilizzazione. Durante la riunione, i partecipanti hanno discusso dell'importanza dei consultori e dei centri antiviolenza, strumenti fondamentali per supportare le donne in difficoltà e fornire loro un percorso di uscita dalla violenza, ma non solo per le donne ma anche per i loro figli, e anche per gli uomini maltrattanti.

Uno degli obiettivi principali della Commissione è quello di trovare punti di incontro e collaborazioni, superando le distinzioni di colore politico. L'idea è di unire le forze per affrontare i temi sociali con un approccio unitario, un percorso che il Comune di Pesaro porta avanti da anni e che ha già portato a risultati significativi.

“Ringraziamo anche l'assessore alle pari opportunità, Sara Mengucci, per la sua costante presenza e sensibilità e grande supporto verso i temi trattati dalla Commissione. La collaborazione tra le diverse istituzioni e associazioni è vista come un elemento chiave per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini pesaresi. Un Ringraziamento dovuto anche al sindaco Andrea Biancani per la grande sensibilità, preparazione e impegno verso questi temi”, ha detto la presidente della commissione Adriana Fabbri. 

La riunione si è conclusa con l'impegno di continuare a lavorare insieme per affrontare questi temi critici, con l'obiettivo di costruire una comunità più sicura e inclusiva per tutti.