Commercio, Frenquellucci a Ippaso: "Le attività non si sostengono con le assenze o la propaganda politica"

Dopo le parole del direttore di Confesercenti Pesaro, Davide Ippaso, arriva la replica dell’assessora alle Attività economiche Francesca Frenquellucci, che invita a ricostruire con precisione quanto dichiarato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.

«Mi domando se Ippaso, prima di fare il suo intervento, abbia davvero riascoltato la registrazione del Consiglio comunale di ieri – afferma Frenquellucci – visto che non era presente in aula. Se l’avesse fatto avrebbe sentito le parole conclusive del mio intervento: “L’Amministrazione sta facendo tutto quello che può, ma servono interventi da parte della Regione e del Governo, altrimenti per quanto ancora le piccole attività – anche pesaresi – potranno arrivare a fine mese?”. Parole ben diverse da quel “va tutto bene” che mi imputa».

L’assessora elenca poi i progetti e i sostegni messi in campo dal Comune per sostenere il commercio: «Dagli eventi estivi come i giovedì dello shopping, ai contributi per i centri commerciali naturali, dai bandi per riempire le attività sfitte a quelli per sostenere le imprese di quartiere, fino ai nuovi regolamenti – come quello di Baia Flaminia – pensati per valorizzare aree con forte presenza economica locale».

Frenquellucci sottolinea inoltre che i problemi del settore non possono essere risolti solo a livello comunale: «È urgente che Stato e Regione intervengano su tassazione e costo del lavoro, due leve decisive che esulano dalle competenze del Comune ma che pesano enormemente sulla sopravvivenza delle attività».

Infine, l’assessora si rivolge direttamente a Ippaso: «Mi domando a che titolo intervenga: come rappresentante di categoria o come esponente politico? Ricordo che, pur essendo sempre invitato ai tavoli di confronto, spesso non ha partecipato o non ha portato proposte concrete. Chiarezza, presenza e coerenza – conclude Frenquellucci – sono fondamentali quando si parla del futuro delle imprese e del lavoro nella nostra città».