Politica
martedì 30 agosto 2022
Cgil replica a Meloni: "La libertà di iscrizione a un sindacato è tra i principi della Costituzione italiana"

di La7
"La sinistra ha paura di uno Stato in cui ti misuri indipendentemente dalle tessere che hai, sei hai quella del Pd o sei amico, o sei un lecchino, ma perché sei bravo. Io sogno una Nazione nella quale tu per essere un buon docente non devi avere la tessera della Cgil, per fare bene il magistrato non devi essere per forza iscritto all'Anm. Sogno una nazione in cui le persone che hanno dovuto abbassare la testa per tanti anni facendo finta che la pensavano in maniera diversa se no sarebbero stati tutti cacciati, possano dire come la pensano e non perdere il posto di lavoro. Io voglio un'Italia normale".
Lo ha detto Giorgia Meloni a una manifestazione a Catania.
di Collettiva
La replica del sindacato
Durante un comizio elettorale a Catania nella giornata del 29 agosto, l'onorevole Giorgia Meloni (FdI) ha dichiarato: "Sogno una nazione nella quale tu, per essere un buon docente, non devi per forza avere la tessera dalla Cgil”. La federazione dei lavoratori della conoscenza della Cgil risponde: insultati in un colpo solo gli iscritti alla Cgil e tutta la scuola italiana.
"Ricordiamo, incidentalmente, all’onorevole Meloni, - scrive in una nota la Flc - che libertà d'insegnamento e libertà d'iscrizione a qualunque sindacato sono principi fondamentali della Costituzione italiana non a caso nata dalla lotta contro il fascismo che quelle libertà, insieme a tante altre, aveva cancellato. Ma siamo certi che di questo sia perfettamente al corrente. Piuttosto che fare accuse evidentemente false, che offendono chiunque conosca anche solo vagamente la scuola italiana, l’onorevole Meloni ci spieghi meglio qual è la sua idea di scuola, cosa intende fare per il nostro sistema d'istruzione e come intende affrontarne le tante emergenze a partire dai bassi salari, gli organici insufficienti, il precariato e il tempo scuola".