Politica
mercoledì 11 giugno 2025
CGIL Pesaro: "No all'educazione civica come terreno di scontro, solidarietà ai docenti del Mamiani"

Esprimiamo solidarietà alla prof.ssa Simonetta Drago ed ai colleghi e alle colleghe del Liceo Mamiani di Pesaro che hanno svolto una doverosa azione informativa di carattere istituzionale sui referendum, nell'ambito delle attività di educazione civica, utilizzando materiale ufficiale del Ministero degli Interni.
Di fronte ad una consultazione su tematiche che toccano da vicino i giovani e interrogano tutti rispetto agli scenari della società del futuro, come il lavoro e la cittadinanza, la scuola non può e non deve tacere, ma deve permettere agli studenti di svolgere in modo consapevole il proprio ruolo di cittadini, scegliendo liberamente tra le diverse opzioni.
Ricordiamo che i temi della sicurezza sul lavoro, dei contratti e della cittadinanza rientrano pienamente tra i contenuti della programmazione scolastica.
Inoltre, come ha dichiarato il Minstro Valditara presentando le linee guida nel settembre 2024, "l’Educazione civica rappresenta una sfida educativa che, nel dialogo quotidiano tra docenti e studenti, interessa tutti gli insegnamenti di una ‘scuola costituzionale’, in prima linea nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili”.
Ribadiamo pertanto con forza il diritto alla libertà di insegnamento sancito dalla Costituzione e il dovere dei docenti di accompagnare gli studenti nella loro crescita di persone e cittadini.
Non è certo facendo finta di nulla e girandoci dall'altra parte che possiamo dialogare con le nuove generazioni, lasciando che tutta l'informazione passi per canali informali come i social.
Esprimiamo una forte preoccupazione per questi attacchi alla scuola, in un paese che sta comprimendo sempre di più gli spazi democratici e di libero confronto tra opinioni diverse.
L'educazione civica non può diventare terreno di scontro e deve restare terreno comune.