Politica

martedì 30 luglio 2024

Cgil Cisl Uil Marche: "Stop al lavoro nelle ore più calde e afose, accolte le nostre richieste dalla Regione"

Cgil Cisl Uil Marche: "Stop al lavoro nelle ore più calde e afose, accolte le nostre richieste dalla Regione"

di Ufficio Stampa Uil Marche

Cgil, Cisl e Uil regionali, che da tempo avevano sollecitato la Regione Marche a emettere un’ordinanza contro lo stress termico, hanno incontrato questo pomeriggio il governatore Acquaroli con gli assessori Antonini e Aguzzi. 

La Regione ha accolto finalmente la nostra richiesta sull’esempio di quanto fatto, ad esempio, dalle regioni Lazio e Abruzzo. 

Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte anche le associazioni datoriali, è emersa la necessità di ragionare e confrontarsi su un provvedimento non emergenziale. 

“Un’ordinanza per impedire i lavori all’aperto nelle ore più calde e afose della giornata, dalle 12.30 alle 16, serve per tutelare la salute dei lavoratori e per prevenire gli infortuni – spiegano i segretari Giuseppe Santarelli, Marco Ferracuti e Claudia Mazzucchelli - Una doverosa tutela dei soggetti più deboli che operano nei settori agricolo, edile ma non solo, costretti a svolgere il loro lavoro in condizioni climatiche estreme”.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info