Politica
sabato 08 aprile 2023
Centrodestra: "Food truck a Fiorenzuola? Uno schiaffo alle attività presenti senza ascoltare le esigenze"

di Centrodestra Pesaro
I consiglieri del Centrodestra Pesaro chiedono un passo indietro al Comune.
“La scelta della Giunta Ricci di aprire un bando per aprire una nuova attività stagionale di street food a Fiorenzuola è sbagliata. Uno schiaffo alle attività già presenti, operato senza ascoltare le esigenze dei residenti e delle attività economiche. Una scelta, come sempre, calata dall’alto, presa senza una strategia e senza una visione d’insieme”.
In una nota i consiglieri comunale di Lega, Prima c’è Pesaro, Forza Italia, Fratelli d’Italia e del Gruppo Misto intervengono dopo la promozione di una bando da parte del comune per l'assegnazione stagionale di un'area, per il biennio 2023-2024, a Fiorenzuola di Focara per lo svolgimento dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande con idoneo mezzo mobile attrezzato.
“Una scelta imposta dall’alto che dimostra una totale assenza di strategia di promozione di un territorio ed irrispettosa delle attività ristorative presenti che offrono già una variegata offerta alimentare. Non si capisce minimamente il senso di un bando che permetterà di aprire una attività stagionale di Street food nel piccolo borgo di Fiorenzuola dove da anni, con fatica e sacrificio, esistono attività ristorativa che passo dopo passo hanno consolidato una reputazione e una qualità riconosciuta che assolve a offrire un’offerta per i pesaresi e per i turisti del Parco. Un bando che, al contrario di quanto sostiene l’assessore alla (de)crescita Frenquellucci, non “arricchirà la proposta di servizi dello splendido borgo di Fiorenzuola di Focara” , ma che creerà solo concorrenza inutile tra ristoratori e caos vista l’eliminazione di molti parcheggi. Invitiamo formalmente amministrazione comunale di Pesaro a ripensare a questa scelta e a ritirare questo bando, promuovendo al contrario un serio confronto con cittadini, attività commerciali e con il consiglio direttivo del Parco. Le attività di Street food sono un valore aggiunto laddove offrono dei servizi aggiuntivi e/o integrativi a quelli esistenti e non quando creano solo una concorrenza non necessaria. Basta con queste politiche dell’improvvisazione che creano solo disagi ed incertezze a quegli imprenditori alimentari che hanno investito per rendere attrattivo uno dei borghi più belli ed iconici della nostra Regione”.