Caso "Affidopoli", Gambini (PD): «Azzerare la Giunta comunale è il sogno di Andreolli, ma resterà tale»

«Azzerare la giunta comunale è il desiderio proibito dell’opposizione, Andreolli in questo caso, ma resterà nei suoi sogni». 

Così Michele Gambini, consigliere comunale del Partito Democratico di Pesaro, interviene sul dibattito politico scaturito dal caso “Affidopoli”, respingendo le richieste di dimissioni rivolte alla giunta cittadina.

«Chi siede in giunta – sottolinea Gambini – rappresenta delle forze politiche e lo fa in virtù di un criterio ampiamente anticipato dal sindaco prima delle elezioni comunali: quello del consenso personale raccolto a sostegno del progetto della coalizione, un consenso espresso poco più di un anno fa. Chiederne oggi la sostituzione significa inquinare il clima politico, cercando di far passare la vicenda degli affidamenti alle due associazioni come la cifra e il sistema dell’amministrazione pesarese. Ma noi sappiamo che non è così: la tradizione e la prassi del Comune di Pesaro sono sane e di alto profilo».

Il consigliere dem invita quindi a mantenere distinto il piano giudiziario da quello politico: «La chiarezza definitiva può venire solo dal lavoro della magistratura, non da chi continua a mischiare le due sfere. Se Andreolli ha davvero la passione di fare chiarezza nel torbido, può provare con la gestione di ATIM riconducibile al presidente Acquaroli, oppure verificare se il suo partito, la Lega, abbia mai restituito i 49 milioni di euro illecitamente sottratti allo Stato».