Cantiano, il sindaco Piccini: "Ho deciso di ricandidarmi"

di Alessandro Piccini sindaco di Cantiano

Sta per terminare questo mandato amministrativo, uno dei più difficili nella storia del Comune di Cantiano dal dopoguerra ad oggi.

Ci siamo trovati a gestire le conseguenze di una pandemia (Covid-19), tre anni di disagi dovuti al cantiere sulla Strada Statale Flaminia, con otto mesi di chiusura al traffico della Strada della Contessa, oltre alla devastante alluvione del settembre 2022, che ha travolto e distrutto l’intero Paese.

Nonostante tutto questo, oggi il Paese è saldamente in piedi, perché ha saputo guardare con fiducia al futuro ed è stato capace di rialzarsi da una distruzione senza precedenti e che ne avrebbe potuto pregiudicare la sua stessa esistenza.

In questi difficili momenti abbiamo cercato di fare tutto quello che fosse nelle nostre possibilità, andando spesso oltre l’ordinario, con impegno tenacia e determinazione.

Siamo entrati nelle abitazioni di tanti, in tutte le nostre imprese ed attività, ci siamo fatti carico dei numerosi problemi, dai più piccoli ai più grandi. 

Abbiamo accompagnato moralmente e materialmente la rinascita del Paese.

Massimo è stato l’impegno: personale, professionale, di un'intera squadra tra colleghi amministratori e dipendenti comunali, che si sono adoperati per poter ridare un futuro a Cantiano ed ai Cantianesi.

Ed oggi, con orgoglio e soddisfazione, possiamo dire di avercela fatta, di essere stati capaci di accompagnare il Paese verso una sua, ormai certa, ripartenza.

Un mandato amministrativo in cui nonostante le emergenze non si è trascurato il resto.

Dagli investimenti in corso ed in programma ad un sostegno e rilancio dei grandi Eventi del Paese, dall’accompagnamento di nuovi insediamenti ed occasioni occupazionali alla difesa, con strumenti di supporto concreto, del nostro tessuto socio-economico. 

Un quinquennio ricco di iniziative culturali, di un'attenta e programmata opera di manutenzione del territorio, con grande attenzione alla scuola, ai servizi alla comunità ed ai più anziani e fragili.

Un'impronta chiara sulla gestione attenta e rispettosa del territorio all’insegna della sostenibilità ambientale.

Tanto rimane ancora da fare.

Ci sono da concretizzare e mettere a terra diversi investimenti e progettualità, c’è da ricostruire un intero paese con decine di milioni di euro di danni, ci sono da progettare e realizzare importanti opere ingegneristiche per la messa in sicurezza del paese dal pericolo di una nuova esondazione dei fiumi e dal dissesto idrogeologico presente sul territorio.

E’ per questo, per senso di responsabilità, per garantire al Paese quella continuità amministrativa che, in maniera senz’altro più agevole e consapevole, potrà riportare Cantiano com’era, anzi meglio di com’era, per garantire quel miglioramento in termini di vivibilità, di accoglienza turistica e di attrattività imprenditoriale che in questi anni abbiamo fatto crescere, che ho deciso di ricandidarmi a Sindaco per i prossimi 5 anni.

Una scelta non scontata, che ha fatto i conti con la fatica di questo mandato, con il tempo e l’attenzione sottratti alla sfera privata, alla professione, alla famiglia, che si porta dietro il rammarico per aver rinunciato ai primi momenti di vita di Lavinia, mia figlia, alla cui nascita, molto sofferta, è prevalso l’impegno e la responsabilità verso le sorti del Paese. 

Con la comprensione e vicinanza soprattutto di mia moglie, che più di altri mi è stata vicina in quei privati momenti di sconforto e preoccupazione, con la fiducia e con la piena sintonia dei miei colleghi amministratori, ormai diventati come fratelli, ho maturato, ormai in maniera convinta e determinata, la decisione di ricandidarmi a Sindaco.

E chi mi conosce può stare certo che continuerò a metterci lo stesso impegno, la stessa serietà, la stessa visione di Paese dimostrata in questi dieci anni di mandato, con una squadra seria e competente, in continuità e con nuove figure, con la determinazione e l’entusiasmo di inaugurare una prosperosa ed efficace fase di rigenerazione e sviluppo del Paese.

Un grazie a tutti per l'incoraggiamento e le dimostrazioni di stima ricevuti in questi giorni; senz'altro una spinta a continuare la nostra azione amministrativa.

Noi ci siamo e vorremmo che ci foste anche voi.

Dimostriamo che Cantiano ed i Cantianesi sanno stringersi e lavorare dalla stessa parte, senza colori o ideologie, ma con l’unico obiettivo di adoperarsi per il bene del Paese.

Dimostriamo coesione ed unità. 

Vi chiedo ora supporto e vicinanza, e non ve lo chiedo sulla fiducia o sulle promesse, ma su quanto dimostrato e realizzato, in maniera concreta ed onesta, per il bene del nostro amato Paese.