Bonaccini (PD) attacca Acquaroli: "Nelle Marche sanità in crisi ed export a picco, ma lui corre da Meloni"

Stefano Bonaccini, europarlamentare del Partito Democratico ed ex presidente della Regione Emilia-Romagna, interviene sullo scenario politico marchigiano a pochi mesi dalle elezioni regionali. 

Nel mirino c’è il governatore Francesco Acquaroli, accusato di “precipitarsi” da Giorgia Meloni per raccogliere consenso, mentre - secondo Bonaccini - la situazione economica e sociale delle Marche peggiora.

“Il presidente Acquaroli si reca legittimamente dalla presidente del Consiglio - afferma Bonaccini - parlando della grande attenzione che il governo sta dedicando alle Marche. Ma si omette di dire che la sanità pubblica peggiora ogni mese, che l’export marchigiano è crollato del 30% nel 2024 rispetto all’anno precedente e che lo stesso presidente, nell’ultima rilevazione del Sole 24 Ore, era ultimo tra i governatori italiani”.

Un quadro critico, quello tracciato dall’ex presidente dell'Emilia-Romagna, che apre il campo alla sfida elettorale. Bonaccini punta su Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro e figura di spicco del centrosinistra regionale: “Sta attraversando la regione per ascoltare cittadini e categorie, discutere e costruire un progetto concreto per rilanciare la competitività delle Marche. Una candidatura forte, che può unire tutto il centrosinistra”.

L’affondo si chiude con un riferimento alla recente sconfitta del centrodestra in Umbria: “Capisco l’urgenza di Acquaroli nel cercare rinforzi a Roma - conclude Bonaccini - ma questo è indicativo della preoccupazione della destra per le prossime elezioni”.