Politica

mercoledì 10 febbraio 2021

Biodigestore a Vallefoglia: il punto della situazione

Biodigestore a Vallefoglia: il punto della situazione

di Ufficio Stampa Comune di Vallefoglia

Da quando siamo venuti a conoscenza della possibile realizzazione da parte di Green Factory di un  Biodigestore nel nostro territorio comunale, abbiamo assunto un atteggiamento prudente e responsabile.  

Prudente, perché abbiamo sempre tenuto e terremo fermo un principio irrinunciabile: qualsiasi intervento  nel nostro territorio comunale, deve assolutamente salvaguardare la salute dei cittadini, rispettare la  qualità ambientale, non generare disagi odorigeni o di altra natura. 

Responsabile, perché sappiamo benissimo che il sistema di raccolta dei rifiuti fortemente indirizzato sulla  raccolta differenziata deve essere supportato da una serie di impianti per la trasformazione e il recupero che  nel nostro territorio provinciale mancano, siamo forti esportatori in altre regioni di rifiuti differenziati che  sottraggono al nostro territorio risorse economiche importanti per svariati milioni di euro, situazione che si  ripercuote nelle bollette per imprese e cittadini. 

Responsabile, perché siamo coscienti che il nostro comune fino ad oggi ha usufruito di impianti di  smaltimento e recupero collocati in altri comuni e in altri territori. 

Le normative prevedono che progetti come quello del Biodigestore, siano soggetti a valutazioni normative e  tecniche in capo all’Amministrazione Provinciale che in prima istanza deve valutare in maniera oggettiva l’ammissibilità del progetto, mentre sul merito si procede, se richiesta, con una fase di screening dove si  valuta se il progetto presentato necessità di maggiori approfondimenti, attraverso un’ulteriore procedura di  verifica, VIA (valutazione di impatto ambientale), oppure no, all’iter amministrativo tra le altre partecipano  con le loro competenze, ARPAM, ASUR, ANAS ,l’Autorità di Bacino. 

In questa fase preliminare, a nostro avviso, proprio per non avere dubbi sui principi irrinunciabili (salute,  ambiente, disagi), per le dimensioni dell’intervento e per alcuni aspetti progettuali rilevanti che necessitano  di approfondimenti e chiarimenti, abbiamo chiesto in data 28/12/2020, che il progetto venga sottoposto a  procedura di VIA in quanto, questa procedura garantisce anche un efficace procedimento, la trasparenza, la  pubblicità di tutto l’iter. 

Valutiamo in maniera positiva la partecipazione e l’attenzione di tanti cittadini a questo progetto anche  attraverso la raccolta delle firme che evidenziano una preoccupazione reale, avremmo però preferito evitare  di sentire proiezioni sul corpo elettorale del comune, visto che una parte molto rilevante delle firme sono di  residenti in altri comuni. 

Siamo stati eletti come Amministrazione per assumerci le nostre responsabilità, non per scansarle o rinviarle  e per fare gli interessi della popolazione del nostro comune e su questo non intendiamo venir meno, se il  progetto si farà, ammesso e non concesso che ci siano tutte le garanzie, chiederemo a Green Factory di fare  investimenti importanti ulteriori, per migliorare la qualità ambientale e la vivibilità dell’area, oltre che per  ridurre le tariffe della TARI.

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