Bilancio Marche, Vitri: "Altri 750mila euro ad ATIM, ma i risultati non arrivano"

Nel bilancio di assestamento che sarà discusso martedì in Consiglio regionale, la Giunta guidata da Francesco Acquaroli ha previsto un nuovo stanziamento da 750mila euro per ATIM, l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche. 

Una cifra che si aggiunge ai 12 milioni di euro già spesi negli ultimi tre anni per sostenere l’ente, la cui efficacia è ora al centro di forti critiche.

La consigliera regionale Micaela Vitri (PD) solleva dubbi sull’opportunità di continuare a finanziare ATIM: «Dopo tre anni, non c’è stato alcun salto di qualità né sul fronte turistico né su quello dell’internazionalizzazione. Le Marche restano al 18° posto in Italia per quota di turisti stranieri (16,2%) e i flussi sono semplicemente in linea con il trend nazionale».

Vitri denuncia anche una promozione estera “frammentata e priva di strategia”, ricordando come l’agenzia non abbia avuto alcun ruolo in iniziative di rilievo come Expo Osaka e non abbia sfruttato l’occasione di Pesaro Capitale della Cultura 2024 come volano per l’intero territorio. 

«La Regione continua a investire soldi pubblici senza una verifica dell’impatto, senza bilanci trasparenti e senza un reale confronto con imprese e operatori», sottolinea la consigliera.

Secondo Vitri, il rischio è quello di «finanziare una scatola vuota, che in tre anni ha effettuato solo affidi diretti – molti verso società romane – e che la stessa commissione interna di verifica ha definito per buona parte irregolari». 

La consigliera dem chiede alla Giunta Acquaroli di «fermare questa spirale di sprechi, aprire un confronto serio e ripensare completamente la strategia regionale su turismo e internazionalizzazione».