Politica
venerdì 10 ottobre 2025
Biancani: "Società Autostrade ci ha finalmente risposto, senza il decreto del Ministero i cantieri non partiranno"
newsDopo mesi di proteste e presidi, l’ultimo dei quali si è svolto lunedì scorso davanti al campo base di via Pantano Castagni, il sindaco di Pesaro Andrea Biancani ha incontrato i vertici di Società Autostrade per chiarire la situazione delle opere compensative cittadine, ferme dal 1° marzo 2024.
«Società Autostrade – spiega Biancani – ci ha confermato che il campo base resterà operativo e non sarà dismesso. Già alla fine del 2024 erano state completate tutte le procedure propedeutiche all’avvio dei cantieri, dall’individuazione dell’impresa e dei tecnici, fino alla fornitura del servizio mensa. Tutte attività svolte per accelerare il più possibile le tempistiche di apertura dei lavori».
Il sindaco precisa che tali azioni erano state avviate da Autostrade nella convinzione che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avrebbe firmato il decreto di sblocco dei 170 milioni di euro necessari per la realizzazione degli interventi.
«L’amministrazione comunale – ricorda Biancani – aveva trasmesso la nuova convenzione al Ministero già dal 1° marzo 2024, e sia noi che Autostrade davamo per certo l’avvio dei lavori entro la fine dell’anno. Ma senza la firma del decreto, la società si è dovuta fermare per mancanza della copertura economica».
Ad oggi, la firma del Ministero resta il nodo centrale.
«Da oltre un anno e mezzo – sottolinea Biancani – i lavori sono bloccati, con circa 100 milioni già confermati e altri 74 milioni fermi da dodici anni. Queste risorse, se sbloccate, avrebbero permesso almeno di avviare una parte dei cantieri».
Secondo quanto riferito da Autostrade, l’intero pacchetto di 170 milioni di euro resta in attesa di approvazione ministeriale.
Il sindaco ha già inviato tre lettere al Ministro Matteo Salvini, alla Regione Marche e alla dirigenza di Società Autostrade, senza ottenere risposta.
«Chiederemo un incontro urgente al Ministero – aggiunge Biancani – per affrontare finalmente il tema della firma del decreto. Mi dispiace che il Ministro Salvini, pur essendo venuto due volte a Pesaro in campagna elettorale, non abbia mai toccato la questione delle opere compensative bloccate, lasciando la città senza risposte. Nessun esponente della destra, tantomeno della Lega, si è interessato al problema. Ora serve chiarezza e tempi certi, per non perdere ulteriori risorse e garantire la realizzazione dei lavori attesi dai cittadini».